L’Inter sciupa tutto nel finale. Le pagelle del 2-2 contro il Monza

di Raffaele Garinella, pubblicato il: 08/01/2023

LA DIFESA

ONANA 6: incolpevole sul gol di Ciurria, sicuro e attento fino al gol di Caldirola con la complicità di Dumfries. La deviazione lo manda fuori tempo.

SKRINIAR 6.5: la solita prestazione convincente. È una garanzia, Mota se ne accorge sin dalle prime prime battute di gara.

ACERBI 6: soffre molto più Petagna che Gytkjaer. Si rasserena con l’uscita dal campo dell’ex Napoli.

BASTONI 7: sontuoso l’assist per Darmian, impeccabile nelle chiusure.

IL CENTROCAMPO

DARMIAN 6.5: sfila sotto il naso di Carlos Augusto e sblocca la partita con un destro di controbalzo. Un minuto dopo, non chiude su Ciurria e il Monza pareggia. Esce in riserva d’ossigeno.

(80’ DUMFRIES 5: male il suo ingresso, la sua sfortunata deviazione causa il 2-2).

BARELLA 6: più nervoso del solito, ha nelle gambe le fatiche della sfida contro il Napoli. Mancano i suoi strappi.

(63’ GAGLIARDINI 6: entra bene, fa il suo senza troppi fronzoli).

CALHANOGLU 6: ordinato come sempre, buona parte di primo tempo, lascia il campo per un problema muscolare la cui entità andrà valutata.

(55’ ASSLANI 6: l’approccio è timido, serve maggiore personalità anche perché i piedi sono buoni).

MKHITARYAN 5.5: si vede poco in fase di possesso, ma fa tanta legna in fase di non possesso. Non è sempre lucido ed il giallo appare inevitabile. Perde palla a centrocampo ed è un errore grave che costa il 2-2.

DIMARCO 6: partita molto difensiva. Mancano le consuete sgroppate sulla fascia, ma è umano e non bionico. Deve rifiatare anche lui.

(80’ GOSENS 6poteva giocare qualche minuto in più).

L’ATTACCO

LAUTARO 7: il famoso gol di rapina. Pablo Marì si addormenta ed é un pisolino letale: El Toro non perdona. È sempre nel vivo della manovra offensiva.

DZEKO 6: poche chance per mettersi in mostra, ne ha una importante ad inizio ripresa ma non la sfrutta a dovere.

(55’ LUKAKU 5: un’altra prestazione lontana dai suoi standard contiani. Le sue corse in solitaria con avversari puntati e saltati come birilli, ad oggi, sono un ricordo. Tornerà quello di un tempo, gli serve tempo. Ha saltato quasi tutto il girone di andata, è bene non dimenticarlo).

IL MISTER

INZAGHI 6: legge bene la partita e cambia il centrocampo quando vede i suoi sulle gambe e schiacciati dalla pressione del Monza. L’Inter aveva sulle gambe le fatiche del turno infrasettimanale, non era facile affrontare un avversario ben messo in campo, rapido e coraggioso come il Monza di Palladino.


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