Inter, Inzaghi rilancia Big Rom: Lukaku diverso da quello di Conte

di Domenico Lamanna, pubblicato il: 21/08/2022

Inter subito straripante alla prima in casa. Ieri con un secco 3-0 gli uomini di Simone Inzaghi spazzano via lo Spezia che può solo evitare una sconfitta ancor più ampia contro l’armata guidata da Lukaku. Tra i protagonisti del match si rivede la Lu-La che torna a sfornare giocate e gol dopo oltre un anno. Fondamentale il lavoro di Lukaku che di testa fa la sponda per Lautaro che di prima intenzione col sinistro tira fuori dal cilindro il gol che sblocca la gara.

Sono passate appena due gare dall’inizio della stagione dell’Inter eppure Big Rom è già tornato ad essere l’epicentro del gioco nerazzurro. Dopo aver segnato tanto e vinto sotto la guida di Antonio Conte, era volato in premier per tentare l’esperienza al Chelsea. Le cose non sono andate bene e dopo un anno il gigante belga ritorna a Milano, a casa sua. Adesso sembra essere rinato.

Inter, che rinascita per Lukaku: adesso è al centro del gioco

Cambia il gioco, l’allenatore ma la sostanza rimane la stessa: Lukaku all’Inter è devastante. Nonostante già con Conte fosse decisivo, adesso con Inzaghi sembra esser migliorato ulteriormente. Negli anni sotto la guida dell’attuale tecnico del Tottenham Big Rom era “il gioco” dell’Inter. Palla lunga su Lukaku e stop, senza molte alternative.

Con Inzaghi il belga è al centro del gioco, come sottolineato dalla Gazzetta. Infatti adesso Lukaku non è solo lanci lunghi e protezione della palla ma anche tanta manovra e soprattutto sponde per i compagni. Spesso viene basso per legare il gioco, insomma una nuova versione del belga. Tutto ciò va anche a favorire i compagni, come Lautaro ed esalta la qualità di un giocatore infinito come Dzeko. I nerazzurri adesso hanno un arma in più e in attesa del mercato (qui le ultimissime sulla difesa), possono puntare sul condottiero col numero 90.


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