Inter-Napoli, la crisi di Lautaro Martinez: cosa sta succedendo al Capitano
Nel pieno di una stagione particolarmente intensa, Lautaro Martinez sta affrontando un periodo complicato che sta limitando il suo rendimento. In particolare, la partita Inter-Napoli ha evidenziato le sue difficoltà, con una prestazione al di sotto delle aspettative per il capitano dell’Inter. Gli ostacoli che sta incontrando sono sia fisici che mentali, ma con la giusta gestione potrebbe tornare al suo meglio nei prossimi mesi.
Problemi fisici: stanchezza e mancanza di brillantezza
Uno degli aspetti più evidenti della crisi di Lautaro Martinez è la mancanza di freschezza fisica. Il giocatore sembra affaticato, spesso fuori tempo e privo della rapidità che lo ha sempre contraddistinto. Questo è probabilmente il risultato di una stagione senza sosta, con un’estate passata tra impegni di club e nazionali, tra cui il successo in Coppa America. Lautaro, infatti, non ha avuto una vera preparazione atletica e questo, unito a qualche chilo di troppo, sta influenzando la sua forma fisica.
Una possibile soluzione, suggerita da chi lo conosce bene, potrebbe essere un periodo di lavoro mirato ad Appiano Gentile per recuperare brillantezza e condizione. Ma sono degli ostacoli, come le chiamate con la nazionale che continuano a impegnarlo, togliendo tempo prezioso alla preparazione con l’Inter. Un’ammonizione nella prossima sfida di qualificazione potrebbe permettergli di rientrare a Milano con anticipo, guadagnando giorni importanti per il recupero.
Qui il racconto di Inter-Napoli, terminata 1-1.
Il peso della mente: motivazione e pressione
La crisi di Lautaro Martinez non è però solo fisica; anche l’aspetto mentale ha un ruolo importante. Il rinnovo contrattuale, accompagnato da un ingaggio di 9,5 milioni netti a stagione, sembra aver parzialmente placato la sua “fame” di successo. Come spiegano i compagni, l’argentino appare meno determinato rispetto al passato, una condizione che lo ha portato a perdere la sua usuale intensità.
Inoltre, la gestione del minutaggio da parte di Inzaghi ha un impatto importante. Il tecnico lo schiera sempre, anche al 30% della condizione, forse per evitare che il capitano si demoralizzi restando in panchina. Una gestione più equilibrata potrebbe risultare fondamentale per restituire freschezza e mordente al giocatore.
Il futuro: speranza e strategia
Nonostante la partenza difficoltosa, l’Inter è attualmente seconda in classifica, a un solo punto dalla vetta. La convinzione ad Appiano è che una volta che Lautaro Martinez tornerà al top, l’Inter potrà prendere il largo nella corsa scudetto. La speranza è di rivedere il “vero” Lautaro nel 2025, con l’arrivo di un nuovo anno e una condizione fisica completamente ritrovata.