Inter, 10 domande (e 10 risposte) sul presente e futuro di Lautaro

di Giuseppe Lancellotti, pubblicato il: 16/08/2021

INTER – Dopo la cessione di Romelu Lukaku, la squadra di Simone Inzaghi punterà certamente sulle prestazioni di Lautaro Martinez, sul quale aumenterà sicuramente il carico delle responsabilità per la prossima stagione. I tifosi si interrogano sul ruolo che avrà l'argentino, che non potrà giocare per squalifica nelle prima contro il Genoa, alle spalle di Dzeko.

Senza Lautaro, come giocherà Inzaghi all'esordio?

Sicuramente ci sarà Edin Dzeko al centro dell'attacco, fresco di gol contro la Dinamo in esordio seppur in amichevole. Sanchez non è al meglio per questioni fisiche e in attesa di notizie in arrivo sul fronte mercato, Satriano potrebbe essere la suggestione del nuovo allenatore.

Contro la Dinamo Kiev si è visto un 3-4-2-1, è solo un esperimento?

Durante l'amichevole giocata contro i croati, Sensi e Barella hanno giocato più avanzati alle spalle di Dzeko. Anche con la presenza di Lautaro, si potrebbe rivedere perché l'argentino potrebbe giocare da vero centravanti con Inzaghi. Proprio in vista di un inserimento di un calciatore di fantasia,  l'ex Lazio Joaquin Correa.

Da Lautaro potrebbero arrivare i gol segnati da Lukaku lo scorso anno?

E' possibile se si modificherà il modo di giocare. E' chiaro che l'argentino dovrebbe agire negli ultmi 30 metri se vorrà avere più lucidità sotto porta.

Lautaro dovrà confermarsi o dimostrare?

I numeri dello scorso anno hanno parlato chiaro, confermando che la coppia di Conte era il migliore attacco d'Europa. Il classe 1997 è oramai un titolare dell'Argentina e, se fornito bene, ha tutte le potenzialità per far male alle difese avversarie.

Congeniale con Edin Dzeko?

Assolutamente sì. La tecnica e la struttura fisica fisica del bosniaco potrebbero garantire verticalizzazioni fondamentali per tutta la stagione.

Se arrivasse Correa, il numero 10 rischia il posto?

Lautaro è centrale nel nuovo progetto. Infatti, l'Inter ha declinato tutte le offerte in arrivo dal mercato. Per questo, anche con il connazionale, si potrebbe trovare la giusta sinergia. In questo caso, Inzaghi avrebbe molte idee da sfruttare.

I tifosi possono stare tranquilli sul futuro del 10 o il mercato può regalare sorprese?

L'agente dell'attaccante, Camano, ha confermato che Lautaro vuole restare a Milano perché ha ottime motivazioni. Certo, se dovesse arrivare un'offerta da 100 milioni, si valuterebbe come giusto che sia. La priorità è il rinnovo, pertanto il tutto potrebbe essere rimandato, nel caso, alla prossima estate.

L'Inter dovrà migliorare le sue performance in Europa. Lautaro è all'altezza del compito?

Contro il Barcellona qualche anno fa, fu proprio lui a sbloccare la gara. Negli anni passati ha qualche gol mancato sulla coscienza ma, le richieste difensive impartite da Conte, e il gran lavoro sporco, sono la possibile giustificazione di quanto successo.

Su cosa Lautaro potrebbe lavorare maggiormente in allenamento?

Sicuramente sulle esecuzioni dei penalty. L'Inter ha perso un cecchino come Lukaku e, visti i problemi di Eriksen, potrebbe incaricare proprio l'argentino per il tiro dagli undici metri.

Meglio prima punta o seconda punta?

Bisognerebbe chiederlo a Simone Inzaghi. Con l'aiuto di due trequartisti potrebbe essere, a sorpresa, proprio Lautaro il centravanti puro. Ma l'esperienza di Dzeko, e l'intelligenza del bosniaco, potrebbero essere fondamentali per la consacrazione del Toro.


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