Fiorentina-Inter e il particolare dell’incredulità  ‘nei propri mezzi’

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 22/09/2021

Una partita che sembrava mettersi per il verso giusto poi la beffa nel secondo tempo. La Fiorentina lascia il campo sconfitta per 1-3 a causa di una rimonta che lascia l'amaro in bocca (qui potete rivivere le emozioni della partita).

Sono questi i temi toccati, durante l'intervista a Dazn, dal capitano della Viola ed ex giocatore dell'Inter, Christiano Biraghi. Qualche responsabilità in più quando hai la fascia ce l'hai. Quest'anno siamo partiti bene, è cambiato il modo di ragionare e di affrontare le partite“. La Fiorentina ha infatti iniziato a 1.000 all'ora, due miracoli di Handanovic hanno tenuto in piedi i nerazzurri perché, a fine primo tempo, il punteggio poteva essere meritatamente più largo rispetto all'1-0. Poi negli spogliatoi – qui raccontiamo il retroscena – Simone Inzaghi ha 'ribaltato' tutto e l'Inter si è presa la partita.  

Biraghi si è poi soffermato sul tecnico Vincenzo Italiano e sulle sue richieste: “Vuole il coinvolgimento di tutti. Vuole i terzini dentro al campo a fare quasi i centrocampisti. Bisogna cercare di fare meglio…“. Il Corriere dello Sport in edicola oggi, mercoledì 22 settembre, analizza infatti come “il dominio a centrocampo è stato assoluto, e in più occasioni gli attaccanti viola hanno peccato di quella incredulità nei propri mezzi che affligge gli outsider di fornte ai campioni, quasi che non fosse possibile raddoppiare o triplicare il bottino. Questo per dire – scrive Alessandro Barbano nel suo corsivo – che la Fiorentina ci ha creduto poco, e l'Inter ha approfittato di questa sfiducia, piuttosto che ribaltare il dominio del gioco“. 

Biraghi nel corso della sua intervista ha infatti ammesso che la squadra può “fare ancora di più, perché fai un primo tempo così e poi nel secondo succede quello che è successo…“.


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