Serie A e stipendi.

Il calciatore che guadagna di più tra le 20 squadre di Serie A è Romelu Lukaku, ma per effetto del decreto crescita non è quello che impatta maggiormente sulle casse di un club (qui gli aggiornamenti sul suo recupero dall’infortunio).

Come riporta il sito specialistico calcioefinanza.it, il bomber belga al suo ritorno in maglia nerazzurra ha siglato un contratto con il club di Zhang da 8,5 milioni di euro netti. La spesa per la società di viale della Liberazione per il costo dello stipendio del numero 90 raggiunge in totale gli 11,135 milioni di euro.

Serie A e stipendi. Lukaku ha il netto più alto mentre Vlahovic è quello che costa di più. Nella Top 11 ci sono 8  juventini e 3 interisti.

Dopo l’attaccante nerazzurro si trovano ben 4 juventini. Si tratta di Pogba, con uno stipendio da 8 milioni netti e 10,480 lordi; Rabiot, Vlahovic e Paredes con 7 milioni netti a testa. Per quanto riguarda questi ultimi 3 giocatori, a parità di salario netto cambiano notevolmente le spese lorde a carico della società di Agnelli. La Juventus infatti per Rabiot e Paredes paga un lordo di 9 milioni e 170 mila euro, mentre Vlahovic ha un costo lordo di 12.950.000 di euro che ne fa il giocatore più costoso della Serie A.

A seguire si trovano Brozovic, Bonucci e Szczesny che guadagnano 6, 5 milioni a testa impattando sulle casse dei rispettivi club per 12,025 milioni ognuno. Seguono in classifica Alex Sandro, Lautaro Martinez e Di Maria che hanno un salario annuale di 6 milioni. Anche in questo caso il decreto crescita incide parecchio. Se infatti l’argentino della Juventus costa al club in totale 7,860 milioni il bomber dell’Inter e il terzino brasiliano della Juventus costano 11,100 milioni a testa.
Curioso che in questa speciale classifica ci siano solo giocatori di Inter e Juventus, mentre non si trovi nessun giocatore  del Milan che lo scorso anno ha vinto lo scudetto.