di Raffaele Palmieri, pubblicato il: 04/05/2018

Inter, Pinamonti in bilico

L’ Inter sta cercando di programmare il futuro e questo passa, inevitabilemente, dal rispetto dei paletti imposti dall’UEFA in ambito FFP. Ad oggi, la società nerazzurra è sotto di una quarantina di milioni, che deve recuperare entro il 30 giugno. Qual è il modo migliore per fare corpose plusvalenze? Vendere i giovani che il settore giovanile ha valorizzato.

In questo caso, come rivela la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, si parla di Andrea Pinamonti. L’attaccante classe 99 è finito infatti sul taccuino di molti club importanti europei. Ausilio però vorrebbe riservarsi il diritto di recompra, diritto che molti dei clun interessati non sono disposti a concedergli.

I club interessati

L’ Inter ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse per il suo bomberino. Pinamonti infatti è finito sul taccuino di Paris Saint-Germain, Liverpool, Valencia e Atletico Madrid. Questo è accaduto grazie alle sue straordinarie prestazioni in UEFA Youth League, la Champions dei piccoli. Inoltre, tra i club interessati c’è anche la Juventus, che per il calciatore farebbe follie.

In questa manifestazione, Pinamonti ha segnato sei gol in sei partite, numeri semplicemente straordinari. Se poi si guarda al rendimento complessivo, nella Primavera di Vecchi ha collezionato 9 presenze, tra campionato, coppa Italia e Youth League, segnando 7 gol.

In prima squadra invece ha messo insieme due presenze, troppo poche per valorizzarlo anche nel calcio dei grandi. Eppure proprio l’anno scorso la società nerazzurra aveva proposto il rinnovo del contratto a Pinamonti con cifre da “grande”: fino al 2021 e corposo aumento dell’ingaggio.

Il futuro rimane un rebus

L’ Inter a breve si incontrerà con l’entourage del calciatore per decidere il futuro. Come rivela la Gazzetta dello Sport: “È previsto per le prossime settimane un nuovo incontro tra l’area sportiva nerazzurra e chi segue gli interessi di Pinamonti per programmare la stagione futura, quella del lancio definitivo in una prima squadra. Una scelta fondamentale, per Andrea e l’Inter. Perché nonostante abbia giocato poco, quasi mai, le sue qualità attirano sempre”. In parole povere, o gioca o cambierà aria.