Torino-Inter, le dichiarazioni di Davide Nicola alla vigilia

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 13/03/2021

Alla vigilia di TorinoInter, il mister dei granata Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match e non solo.

L'obiettivo del tecnico è chiaro.

Noi dobbiamo assolutamente avere la fame e l’entusiasmo per confrontarci contro la prima della classe. C’è da parte mia la voglia di confrontarmi contro una grande squadra e c’è la voglia di credere che la nostra squadra abbia quelle qualità per poter competere”.

Una settimana importante che ha permesso al Torino di allenarsi in maniera regolare, recuperando anche qualche elemento importante per la rosa come Belotti.

Sono stati giorni molto importanti per noi, perché ci hanno permesso di allenarci seguendo lo schema della settimana tipo. Noi domani dobbiamo giocare da squadra. È difficile che l’Inter lasci punti per strada, ma siamo determinati a far sì che ciò avvenga, perché lo vogliamo e ne abbiamo bisogno . Sappiamo di incontrare una squadra con grande qualità, organizzazione e mentalità. Cercheremo di creargli delle preoccupazioni. Che sia l’Inter, il Sassuolo o il Real Madrid non importa: in ogni partita c’è un’opportunità. Nulla può essere scontato, io non penso alla partita che verrà dopo, ma a quella che dobbiamo fare domani.

Tra le priorità quella di recuperare sin da subito un buon ritmo partita.

Dobbiamo ritrovare subito il ritmo del gioco e del passare da una fase all’altra, vogliamo trovare tutti i giocatori nella condizione di poter essere allenati quanto prima. Dobbiamo avere un’organizzazione importante e la capacità di voler fare la partita, e di non farla fare facilmente agli altri. Non siamo nelle condizioni di regalare qualcosa a qualcuno, tantomeno all’Inter che non ne ha bisogno, quindi dobbiamo solo ritrovare il ritmo e la forza dell’allenamento quotidiano che è quello che ci è mancato.

Sanabria, Verdi e Buongiorno: il tecnico analizza la condizione di questi tre giocatori e ne esalta le qualità. C'è molta fiduci nelle loro capacità.

Sanabria è pronto, ma nel Torino non c’è un salvatore della patria. C’è un gruppo. Tutti sono utili per la squadra, che sia dal primo minuto al 60’ o dal 60’ al 90’. I risultati sono la somma del contributo di tutti. Per quanto riguarda Verdi si è allenato bene, se sarà chiamato in causa dal primo minuto ho grande fiducia in lui. Sono certo che i miei giocatori abbiano la voglia di sfruttare le occasioni. Infine su Buongiorno posso dire che ha ampissimi margini di miglioramento, poi Alessandro è un ragazzo fantastico: ha passione e voglia di acquisire nozioni ogni giorno. Come gli altri che hanno avuto il Covid, non è facile prendere un certo ritmo però io so che posso contare su di lui.

In conclusione il mister annuncia che domani la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare Marino Lombardo terzino del Torino tricolore del 1976.

Giocheremo col lutto al braccio in memoria di Marino Lombardo. A noi fa grande piacere perché ricordiamo una persona che ha costruito molto nella storia del Toro. Quando ha vinto la Coppa Italia io non ero nato e quando ha vinto lo Scudetto avevo tre anni. Ma la nostra storia ci deve fornire tutti gli appigli per avere una strada da seguire. Io credo molto in questo.


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