Marotta: “Girone insidioso. Messo il club in sicurezza, mercato chiuso”

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 26/08/2021

Dopo il sorteggio di Champions League che vedrà l'Inter affrontare il Real Madrid, lo Shakhtar e lo Sheriff, il CEO Sport nerazzurro, Beppe Marotta, ha parlato del girone europeo e del mercato interista che non dovrebbe vedere, dopo l'acquisto di Joaquin Correa, l'acquisto di altri calciatori in vista della stagione appena iniziata.

Ecco le parole di Marotta riportate da Calciomercato.com: “C'è un grande distinguo da fare tra un campionato, dove vince sempre la squadra migliore, e la Champions in cui possono succedere cose varie. Dopodiché è inusuale che nel nostro girone ci siano ben tre squadre già insieme nella scorsa stagione. Ce la giochiamo sicuramente. Sappiamo che lo Shakhtar ha un buon allenatore, De Zerbi, e lo Sheriff che è la prima squadra moldava a partecipare alla fase finale della Champions League. E' un girone insidioso, l'importante è che si arrivi agli appuntamenti al momento giusto nelle condizioni migliori”.

Sul Bernabeu: “L'anno scorso lo Shakhtar ha portato via 4 punti al Real. Portarne via al Bernabeu è difficilissimo, giocare davanti al loro pubblico è un vantaggio. Sicuramente le difficoltà aumentano”.

Sul mercato: “Dovevamo rispondere a delle logiche linee guida della proprietà, che attraverso il mercato ci ha chiesto di reperire risorse per mettere in sicurezza il club. Lo abbiamo fatto, Ausilio e Baccin sono stati bravi, nel frattempo dopo le cessioni importanti abbiamo cercato di individuare quei giocatori che facessero al caso nostro in relazione alla disponibilità. Ci siamo riusciti anche per condizioni favorevoli, Calhanoglu che si è liberato, Dzeko che aveva una promessa… Abbiamo una caratteristica diversa dall'anno scorso, siamo imprevedibili. Poi chiaro che sostituire giocatori importanti come Lukaku e Hakimi non è impresa facile, ma sono fiducioso perché abbiamo assistito al lavoro meticoloso di questi due mesi, Inzaghi è bravissimo: grande fiducia”.

Altre operazioni in entrata?: “Credo che non ci saranno altre operazioni rilevanti in entrata, la rosa è equilibrata e omogenea. Non è stato facile sostituire Lukaku e Hakimi, l'abbiamo fatto nel migliore dei modi e abbiamo messo in sicurezza l'azienda. Sono sicuro che i tifosi capiranno il momento del club”.

Sulla Champions: “La foto alle mie spalle? E' un ricordo importante. La storia dell'Inter è ricca di successi, sicuramente nel 2010 ha fatto qualcosa di straordinario. Non è facile da inseguire ma ce la metteremo tutta”.


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