Inter Women, una vita nel calcio femminile: il profilo di Rita Guarino

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 20/06/2021

Inter Women – “Sarà molto stimolante questa nuova avventura, perché credo che un Club come l’Inter abbia grandi possibilità di crescita: per me è una sfida, perché significa mettersi completamente a disposizione per cercare, insieme alla Società, di crescere il più velocemente possibile”. Con queste parole si è presentata la nuova allenatrice dell'Inter Women: Rita Guarino.

Un curriculum di tutto rispetto per colei che è stata scelta dalla dirigenza nerazzurra per sostituire Attilio Sorbi. Un nuovo corso. Un nuovo inizio che ricalca – nel percorso – quello effettuato da Antonio Conte che, con la prima squadra maschile, in due stagioni è riuscito a raggiungere una finale europea ed uno Scudetto con un distacco importante sulle avversarie. Un passaggio diretto dalle bianconere alle nerazzurre che fa sognare i tifosi. La Guarino dalla guida della formazione femminile della Juventus – dal 2017 anno della fondazione – con la quale ha conquistato quattro Scudetti consecutivi.

Forza, tenacia, capacità e grinta. Una vita all'interno del mondo calcistico femminile sin dai tempi dell'esordio, come calciatrice, avvenuto a metà degli anni '80. Juve Piemonte, senza alcuna presenza, Torino (4 presenze ed una rete nel 1986/87) ed il ritorno alla FCF Juventus. Cinque stagioni con i colori bianconeri, poi il passaggio alla Reggiana e successivamente – anno dopo anno – un percorso tra Fiammamonza, Torres, nuovamente Fiammamonza e Cascine Vica. Attaccante prolifica, 99 reti in questo suo primo percorso, farà ritorno al Torres tra il 1998 ed il 2001 (72 reti in 48 presenze con uno score di 1,5 gol a partita) e nel mezzo proverà anche l'esperienza oltreoceano al Maryland Pride in Premier Soccer League femminile. Parentesi breve, ma di grande impatto con otto reti in sette presenze. Numeri pazzeschi.

Tornerà poi in Italia prima nella Capitale, sponda Lazio CF, ed in seguito al Foroni Verona prima di fare l'ennesimo ritorno al Torres dove concluderà la sua carriera nel 2006 – all'età di 35 anni – dopo tre stagioni con 151 gol in 139 presenze (media di circa 1,08 gol a partita). Una carriera di tutto rispetto da calciatrice – 5 Campionati italiani, 6 Coppa Italia, 2 Supercoppa italiana, 1 Italy Women's Cup – con anche 99 presenze e 35 reti in Nazionale tra il 1991 ed il 2004. Terminata questa parentesi deciderà di intraprendere il percorso da allenatrice esordendo sulla panchina della Nazionale U17 femminile nel 2015 per poi sedersi, come anticipato prima dal 2017, su quella della neonata Juventus Women. Con quest'ultima, nelle quattro stagioni a Torino, frantumerà ogni record.

Crescita, lavoro e vittoria. Questi i mantra della nuova allenatrice delle nerazzurre che si appresta a cominciare una nuova avventura con tutto l'impegno e la passione che la contraddistinguono. Un 4-2-3-1 dinamico, partendo da un classico 4-3-3 e trasformato in un 4-5-1 in fase di non possesso, con una delle tre centrocampiste ad abbassarsi dietro la prima punta e le due esterne che si abbassano creando il tridente arretrato. Un giro palla veloce, prediligendo le fasce laterali, che porterà in risalto le qualità della mediana e dell'attaccanti esterne nerazzurre. Pressing offensivo, organizzazione ed un spirito di coesione ed unità. Questo ciò che la Guarino porterà a Milano. L'Inter è pronta ad aprire un nuovo ciclo.


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