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Inter, ecco su chi contare per il finale di stagione. Tanti dubbi su un reparto

Dumfries, Gosens e Calhanoglu dovrebbero dare una spinta in più al gioco di Inzaghi. In attacco le certezze cominciano ad essere poche.

Inter, su chi poter puntare da qui a fine stagione.

Il sito gazzetta.it analizza la situazione attuale della squadra di Inzaghi e i numeri da incubo di questo inizio 2022 in campionato. Il distacco di sei punti dal Milan è arrivato dopo che nelle ultime dieci partite sono stati vinti appena 3 match, di cui appena uno negli ultimi 5.

Andando ad analizzare il calendario all'Inter mancano ancora due top club da incontrare, la Juventus domenica a Torino (qui le ultime sul match) e poi la Roma di Mou a San Siro, anche se i nerazzurri contro le cosiddette provinciali non sta dando il meglio di sé. Per il sito della rosea il tecnico per questa fase finale potrà contare sull’ottimo Dumfries, già a 4 reti stagionali, e Gosens che recuperato può alternarsi con Perisic. Considerando le stagioni passate Calhanoglu finora ha confermato la scarsa continuità che ha avuto in carriera, ma il suo storico riporta che solitamente ha dato il meglio di sé nei finali di stagione e per i nerazzurri sarebbe fondamentale che il turco confermi questo trend.

Il reparto sul quale sembrerebbero esserci più dubbi di rendimento è quello avanzato. Già messo in spesso in discussione per via delle troppe occasioni non sfruttate in ogni partita, cosa paradossale considerando che l’Inter è tuttora la squadra ad aver segnato più gol in questa Serie A, sembra che finora non ci sia mai stata la giusta alchimia tra il duo titolare Dzeko Lautaro. Seppur entrambi sono in doppia cifra per gol realizzati, in questo 2022 non hanno trovato ancora la marcia giusta. Dietro di loro comunque nessuno è riuscito ad imporsi. Alexis Sanchez continua nella sua alternanza di prestazioni, mentre Correa per ora ha deluso andando in rete appena in due occasioni con due doppiette. Poi, anche a causa di infortuni, non è mai stato decisivo quando Inzaghi, suo mentore, ha deciso di buttarlo nella mischia. Idem per quanto concerne Caicedo, arrivato a Milano a gennaio ha giocato in tutto appena qualche scampolo di partita, senza minimamente incidere.