#FocusCentrocampo – Tre certezze, il Ninja va via. Che fa Perisic?

di Nicolò Toccaceli, pubblicato il: 15/06/2021

Proseguiamo la parentesi legata alla nuova rosa di Simone Inzaghi, in vista di una stagione complicata, visto che confermarsi è talvolta più complesso di vincere. Dopo l'analisi della difesa, è la volta del centrocampo della nuova Inter.

CHI RESTA – Inzaghi ha espressamente chiesto la permanenza di Marcelo Brozovic, che reputa essenziale per il gioco dell'Inter. Per lui un ruolo “alla Lucas Leiva”, in cabina di regia come accaduto negli ultimi anni nerazzurri, posizione nella quale il croato è definitivamente esploso. Si ripartirà certamente da lui. Al netto del mercato folle, un'altra certezza è naturalmente Nicolò Barella, capitan futuro dell'Inter e fuoriclasse assoluto ormai a livello internazionale. Imprescindibile per qualsiasi sistema di gioco, l'ex Cagliari sarà titolare inamovibile anche per Inzaghi, ed è destinato dunque a restare e difendere il tricolore conquistato quest'anno. A sorpresa – ma nemmeno troppo – un altro certo di restare all'Inter è Roberto Gagliardini. Ad Inzaghi piacciono i centrocampisti strutturati, e Gaglia non sembra nemmeno avere troppo mercato, soprattutto all'estero. Al momento rappresenta un'alternativa ai titolarissimi, ma anche l'ex Atalanta farà parte della prossima rosa nerazzurra.

CHI VA – Nainggolan è virtualmente tornato alla base, ma è in pratica già un calciatore del Cagliari a tutti gli effetti. Ormai fuori dal progetto Inter, nel quale non è mai davvero riuscito ad entrare, il belga tornerà in Sardegna a prescindere dalla trattativa Nandez, nella quale comunque potrebbe essere inserito. Discorso analogo per Joao Mario. Il portoghese, di ritorno dallo Sporting Lisbona, sta fremendo per tornare in patria. Manca ancora qualcosa per l'accordo definitivo, ma Joao Mario è considerabile a tutti gli effetti un calciatore di cui liberarsi, visto anche l'ingombrante ingaggio.

CHI E' INCERTO – Questa è la sezione più corposa, in quanto sono molte le situazioni in bilico. Partiamo da Arturo Vidal, desiderio di Antonio Conte ma al momento ritenuto di troppo visto il pesante stipendio percepito. L'Inter vorrebbe piazzarlo, ma non è semplice data l'età ed appunto l'ingaggio del cileno. Situazione in divenire. Vecino è stato espressamente chiamato da Inzaghi, che vorrebbe tenerlo perché lo considera essenziale a livello tattico. L'uruguagio tuttavia potrebbe essere venduto per fare cassa in un momento particolare a livello finanziario, va quindi considerato in bilico. Stefano Sensi è un'incognita: troppo fragile per decidere di puntarci ad occhi chiusi, le qualità non si discutono ma non può chiaramente essere un imprescindibile del reparto, specie se arrivasse un'offerta corposa (magari dallo Shakhtar di De Zerbi?). Chiudiamo il capitolo con Ivan Perisic. Il croato ha disputato un'ottima stagione, ma l'Inter sta cercando rinforzi proprio in quella fascia. Inzaghi lo valuterà, ma se Ivan disputasse un buon Europeo su di lui potrebbero arrivare offerte importanti anche dall'estero, prima fra tutte il Bayern, che lo riprenderebbe volentieri. Infine, c'è Eriksen. Ma questo è un altro capitolo per il quale, ora, vogliamo descriverne soprattutto il lato umano. Il resto viene dopo.


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