Çalhanoğlu quinto turco nerazzurro: dal Maradona del Bosforo al terzino durato 20 giorni

di Candido Baldini, pubblicato il: 24/06/2021

ÇalhanoÄŸlu è da un paio di giorni un nuovo giocatore dell'Inter, a seguito di una trattativa molto veloce chiusasi in appena due giorni. L'ex rossonero è il quinto turco a vestire la maglia nerazzurra. Prima di lui altri 4 giocatori. Il primo in assoluto è stato Hakan Sukur, attaccante che nel 2000 Moratti acquistò su richiesta di marcello Lippi. La punta aveva avuto già un 'esperienza in Italia, ed in particolare con la maglia del Torino. L'avventura fù tutt'altro che positiva, e Hakan Sukur tornò al Galatasaray. All'Inter esordì in una gara contro la Lazio, valida per la Supercoppa Italiana.

Non andò in gol, ma se lo avesse fatto avrebbe completato un quadro abbastanza particolare. Le tre reti nerazzurre furono infatti messe a segno da tre meteore, ossia Keane, Farinos e Vampeta. La stagione non fù positiva. Lippi abbandonò la barca dopo la prima gara di campionato, al suo posto arrivò Tardelli. Il turco mise a segno 5 reti in 24 presenze. L'estate successiva venne ceduto al Parma, mentre a Milano arrivavano due suoi connazionali.

Emre Belozoglu, il “Maradona del Bosforo” e Okan Buruk. Hector Cuper volle questi due centrocampisti che componevano due terzi della linea mediana del Galatasaray che fece innamorare mezza Europa. Il club di Istanbul vinse prima la Coppa Uefa (con Terim) e poi la Supercoppa Europea contro il Real Madrid (con Lucescu in panchina). L'operazione fù felice a metà. Emre, dopo un inizio timido, fece abbastanza bene. L'andamento non fù costante, ma in alcune parite riuscì addirittura a fare la differenza. Alla fine rimase per 5 stagioni, prima di essere ceduto in Premier. Okan al contrario fù sempre un comprimario, senza mai imporsi. La cessione avvenne nel 2004, quando tornò nella sua patria.

Poi nel 2016 il capitolo più dolente. Mancini prende Erkin, che aveva allenato durante la sua esperienza al Galatasaray. Il tecnico però lascia ad agosto, e il nuovo allenatore De Boer boccia l'esterno, e ne architetta la cessione dopo appena 20 giorni dal suo arrivo (con 0 presenze). Il trend è sicuramente poco felice fino a questo momento. Starà a ÇalhanoÄŸlu invertirlo e far si che i nerazzurri si innamorino della Turchia. 


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