di Candido Baldini, pubblicato il: 25/08/2018

Spalletti in conferenza stampa introduce la gara tra Inter e Torino

Spalletti, come di consueto, ha parlato in conferenza stampa prima della gara di domani sera che vedrà l’Inter affrontare il Torino. I nerazzurri sono chiamati a riscattarsi dopo la brutta gara di Sassuolo, che li ha visti uscire sconfitti per uno a zero.

Sulla sanzione dopo Sassuolo Inter

“L’obiettivo è avere una giustizia più oggettiva da parte tutti. Bisogna conoscere tutte le modifiche e poi comportarsi di conseguenza. Mi è dispiaciuto per la sanzione ma la accetto con rispetto. Sono rimasto male quando ho letto che avrei lanciato pesanti offese, perché non è vero. Ache qui magari servirebbe la var. Ho detto il mio punto di vista, che mi è costato molto caro e non è stato capito. Poi c’è un regolamento che impone a chi è stato sanzionato di pagare un’ulteriore multa. Immaginate chi ha fatto questo regolamento…”

La squadra non si adatta al lima della battaglia come l’anno scorso. Si risolve questo difetto?

” Mi è dispiaciuto che abbiamo messo in imbarazzo il mondo interista. Perché ci è mancati un pò del collaudato, delle certezze che avevamo trovato e superato nello scorso campionato. Anche ul nuovo per funzionare bene deve poggiarsi su delle certezze che vengono dallo scorso campionato, senno è complicato. Si sono messe in discussione quelle cose che avevamo assodato l’anno scorso imbarazza tutti. Ma sono convito della serietà e della disponibilità a capire quello che dobbiamo fare. Sono felice dell’etica dell’allenarsi. E questa settimana l’ho vista questa etica.

Come giudica il Toro?

E’ semplice, perché ha quella tradizione, di lottare su ogni pallone. Gioca con la qualità del coltello tra i denti. Dobbiamo essere bravi ad avere una reazione corretta.Avere la personalità di cercare sempre la vittoria, sia nel pulito che nello sporco. Non rinunciare a nessun momento della gara. E se non bastano le forze e le nostre qualità dobbiamo andare al di là.

La sconfitta ha minato l’idea di quello che può essere la squadra o può essere una sveglia?

Siamo forti, con l’obbligo di fare un campionato importante. Non so se per voi significa essere l’anti-Juve. io devo essere prima l’anti Roma e Napoli, vista la differenza di punti e di qualità l’anno scorso. Se poi le valutazioni vengono fatte ogni settimana dopo questa gara no siamo l’anti Juve ma l’anti nessuno. Non ha minato nulla la sconfitta. Bisogna fare meglio.

Dalbert ha avuto diverse possibilità. E’ deluso?

Ha fatto una partita come altri suoi compagni, quindi non ha tutta la responsabilità . Può fare meglio, come ci ha fatto vedere in estate. Dalbert ha qualità e si vedrà che è un gran calciatore, sarebbe da appuntarselo. Deve riuscire a far vedere le sue qualità i ogni occasione. Lo conosco bene, se non ci avessi creduto lo avrei ceduto, invece ci crediamo.

Icardi sta provando a partecipare più alla manovora. C’è il rischio che questo condizioni la capacità di segnare?

No, perchè si cerca di avere più soluzioni per avere più beneficio per l’Inter. E i suoi gol sono un beneficio per i risultati e la classifica finale. Ha delle caratteristiche precise che però possono migliorare, come il dialogare con i compagni. Se chiedi a un difensore, preferisci avere un attaccante che sta sempre li, lo vedi e lo tocchi oppure uno che non sai dov’è e devi cercarlo e adattarlo a lui? Senti le risposte. Come Ibra, Messi, Ronaldo e Ronaldo nostro. Facendo la somma delle risposte dei difensori centrali si capirà.

Come lavorano i nuovi? Skriniar ha recuperato?

A parte Radja stanno tutti bene. Skriniar recuperato totalmente. Keita si deve mettere a disposizione come tutti. Bisogna scegliere in maniera corretta perché ci sarà bisogno di equilibrio contro il Torino, che farà la stessa gara fatta con la Roma.

Giornalista della Rai si rifiuta di fare la domanda perché interpellato per ultimo. Atteggiamento visto come mancanza di rispetto verso l’emittente