Inter-Torino, le pagelle: Thuram deluxe, è tornato Calha, Lautaro si sfianca

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 28/04/2024

Inter-Torino, le pagelle dei nerazzurri. E adesso può partire la festa. Un 2-0 dopo una partita dominata dai nerazzurri. La doppietta di Calhanoglu mette il sigillo ulteriore sullo scudetto e permette di conquistare altri tre punti. Di seguito, i voti della squadra nerazzurra.

SOMMER, 6: Qualche intervento, ma non subisce mai occasioni pericolose.

PAVARD, 6: PIù continua in fase offensiva, relativamente tranquillo in quella difensiva. Normale amministrazione.

DE VRIJ, 6,5: Fa ottima guardia su Zapata e su Sanabria. Non fa rimpiangere Acerbi.

BASTONI, 6: Partita senza troppi affanni, dove gestisce il suo diretto avversario. Fa anche da stantuffo sulla corsia di sinistra. Buona sgambata post-scudetto.

DARMIAN, 6: Dalle sue parti Lazaro e Vojvoda non creano grossi pericoli. Lui amministra bene e si fa apprezzare anche in fase offensiva.

BARELLA, 6,5: Cerca il gol, ma non riesce a trovarlo. Gioca la solita quantità di palloni con una grandissima qualità. Prova le imbucate per le due punte per provare a scardinare la difesa granata. Sempre in movimento a scambiare le posizioni con gli altri due compagni di centrocampo.

CALHANOGLU, 8: E’ ritornato il Calhanoglu di sempre. Non solo la doppietta che sblocca e consolida il risultato, ma anche tanta, tantissima sostanza in campo. Giocate di qualità, tempi di gioco e interdizione perfetta.

MKHITARYAN, 6: Al piccolo trotto la sua partita, ma sempre con la solita sapienza. Viene sostituito ed è una notizia.

CARLOS AUGUSTO, 7: Nel primo tempo è un motorino e partecipa a tante trame. Sempre concentrato e deciso, fa sempre la cosa giusta e non rischia mai nulla.

LAUTARO, 6,5: Il gol gli manca da morire e si vede. Rimane in campo fino alla fine per trovarlo, ma anche oggi non va. Fa però una grande partita di sacrificio e duetta bene con il compagno di reparto di turno.

THURAM, 7: Grandissima partita per il francese che è tornato ai suoi livelli dopo l’infortunio. Sempre un tocco di palla intelligente e sempre scatti a dettare la profondità. Si conquista il rigore del 2-0.

ASLLANI, 6: Entra bene sia in fase di gestione di possesso, che in fase passiva. Va anche vicino al gol con un tiro che sfiora il palo.

ARNAUTOVIC, 6: Fa tante sponte utili e fa partire qualche ripartenza.

BUCHANAN, 5,5: Si vede che non è ancora entrato nei meccanismi. Servirà tempo. Dovrebbe provare maggiormente l’uno contro uno, sua specialità.

FRATTESI, 6: I movimenti sono quelli giusti e la capacità di farsi trovare sempre al posto giusto e al momento giusto è la solita. Bisogna aggiustare la mira, perchè sbaglia un gol clamoroso solo davanti alla porta.

SANCHEZ, 6: Il Nino entra e mostra a tutti la sua qualità. Palle illuminante e smarcanti, capaci di creare potenziali pericoli.


Dalla stessa categoria

Le prossime partite

La classifica

Condividi su