Qatar 2022, un Mondiale per rinascere. Un nerazzurro ci crede

di Diego De Cicco, pubblicato il: 17/11/2022

Qatar 2022 è ormai alle porte. Inutile spendere altre parole sull’assenza degli azzurri di Mancini in quanto si è scritto fin troppo. Tra gli osservati speciali da parte dei nerazzurri c’è senza dubbio Romeu Lukaku.
Il belga durante il biennio contiano è diventato un vero idolo dei tifosi nerazzurri. La sua partenza improvvisa direzione Chelsea ha mandato in frantumi molti cuori. Poi, la sua redenzione e l’aver fatto di tutto per tornare a Milano ha generato sensazioni altalenanti nella tifoseria. Tra chi non volveva sentir parlare di un suo ritorno e chi ci sperava follemente, in estate Big Rom è tornato a casa fra tantissime aspettative. Aspettative che numeri alla mano non sono state ripagate. C’è da sottolineare che contro di lui ci si è messa soprattutto la sfortuna.
Dopo il suo gol all’esordio in campionato contro il Lecce, in pratica non si è più rivisto fino al rientro contro il Viktoria Plzen nell’ultima gara del girone di Champions League. Pochi minuti nei quali è andato anche in gol facevano pensare che il peggio fosse passato. Poi dopo una sola apparizione in campionato contro la Sampdoria di nuovo il rientro in infermeria. A poche settimane dal Mondiale per molti la sua convocazione era in dubbio, ma il CT del Belgio Roberto Martinez non ha voluto lasciare a casa il recordman di gol con la maglia dei diavoli rossi.

Qatar 2022 sarà la vetrina di rilancio per molti. Tra gli interisti Lukaku dovrà dimostrare di valere i big player mondiali, ma sarà difficile un suo recupero nei primi match.

Tra sei giorni la selezione belga farà il suo esordio nella competizione contro il Canada e a quanto pare per l’occasione Lukaku ancora non dovrebbe essere pronto.
Lo stesso CT Martinez parlando del suo giocatore in conferenza stampa ha detto che sta facendo progressi, ma che ci vuole ancora tempo prima che recuperi. Per il CT belga è improbabile che sia pronto per la sfida contro i nord americani. Si spera in un recupero per la seconda partita del girone che si giocherà domenica 27 contro il Marocco di Hakimi. Con ogni probabilità invece non tornerà prima del terzo match, quello contro la Croazia di Brozovic, partita che probabilmente sarà decisiva.
Lukaku farà di tutto per esserci e per sfruttare questa vetrina per il suo rilancio. Di sicuro i fan nerazzurri tiferanno per lui.

Qatar, un altro interista rischia di saltare il Mondiale.


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