di Mario Spolverini, pubblicato il: 25/07/2017

Indice dei contenuti

1 Tra Ausilio e Mirabelli….2 Le qualità di Mirabelli3 A chi sono riferite le accuse?4 La società e Piero Ausilio cosa fanno?Tra Ausilio e Mirabelli….

Ausilio e Mirabelli sono al centro dell’attenzione del lungo editoriale di ieri su Tutto Mercato Web di Michele Criscitiello.
A proposito della scelta fatta da Fassone per il ruolo di DS rossonero, Criscitiello si esprime con queste parole:
“Al momento della scelta del DS avrà ricevuto 1.200 chiamate ma senza neanche mai pensarci scelse Mirabelli.
Fassone apprezzò le relazioni e le discussioni tra Mirabelli e Ausilio e capì subito, poi tutto confermato dal campo, che le intuizioni di Mirabelli erano giuste al contrario delle analisi di Ausilio.
Suning oggi paga tre direttori sportivi, tra questi c’è Baccin che è molto bravo e competente, ma il vero Direttore lo aveva in casa e se lo è fatto sfuggire con troppa superficialità.

Le qualità di Mirabelli

“Mirabelli ha tre grandi qualità: viene dalla gavetta, è una persona onesta e guadagna solo dal Milan e non da giri strani con i procuratori amici e sceglie i calciatori perché li conosce.
Se gli fate un nome di un ’98 di serie C, mi gioco 100 Euro, che vi saprà indicare ruolo e caratteristiche.
In questo calcio malato, avere un Direttore che non prende soldi da agenti amici per poi rigirarli in operazioni societarie ad Ibiza, è già un guadagno importante”.

A chi sono riferite le accuse?

Non ci interessa in questa sede il giudizio sulla professionalità di Ausilio rispetto a quella di Mirabelli.
Criscitiello ha la sua opinione e noi la rispettiamo.
La cosa grave ci pare un’altra.
Il Direttore dovrebbe spiegare chi è che guadagna “da giri strani con i procuratori amici”.
E dovrebbe dire chi “prende i soldi da agenti amici per poi girarli in operazioni societarie ad Ibiza”
Per come sviluppa la propria riflessione, Criscitiello pare rivolgere queste accuse proprio a Piero Ausilio.

La società e Piero Ausilio cosa fanno?

E Piero Ausilio, ad oggi, è uno dei dirigenti di vertice dell’Inter.
Non pare che in questo caso si possa parlare solo di vis polemica di un giornalista nei confronti di un obbiettivo mediaticamente spesso al centro di molte attenzioni.
Anzi, sembrerebbero accuse assai gravi e anche in qualche maniera circostanziate (operazioni a Ibiza).
Dunque, se le affermazioni riportate non sono vere, la società Inter e Piero Ausilio dovrebbero correre immediatamente in Procura e sporgere querela contro Michele Criscitiello per diffamazione.
In caso contrario, il minimo che i tifosi interisti possano aspettarsi sono le dimissioni immediate di Ausilio.
Tertium non datur.

Fonte : Tutto Mercato Web