di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 08/11/2022

Inter, l’ex presidente Moratti parla del momento della squadra. La sconfitta contro la Juventus di domenica scorsa, come ammesso dallo stesso Inzaghi, rischia di lasciare nella squadra degli strascichi. L’obiettivo scudetto già abbandonato a nemmeno metà della stagione è un risultato troppo deludente per una squadra che, ad inizio anno, ha fatto probabilmente troppi proclami parlando di ambizioni di tricolore.

Tanti calciatori stanno rendendo sotto il loro reale livello, ma la cosa più preoccupante sono i troppi gol subiti. Una situazione che va risolta quanto prima, anche perchè, in questo momento, bisognerà sporcarsi le mani per arrivare tra le prime quattro per ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. Un obiettivo che diventa vitale sia per la crescita della squadra, ma anche per quanto riguarda il fattore economico. Intanto, proprio del momento, ha parlato l’ex presidente e patron nerazzurro Massimo Moratti.

Inter, stagione deludente fino a questo momento: Massimo Moratti lancia una bordata a tecnico e squadra

Dunque, la stagione dell’Inter, girone di Champions League a parte, non è stata contraddistinta dalla positività. Troppe le cinque sconfitte in campionato che hanno costretto gli uomini di Inzaghi ad abbandonare anzitempo la lotta per lo scudetto. Intanto, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’ex presidente Massimo Moratti che si è lasciato andare anche ad alcune frecciate alla squadra, ma anche al tecnico nerazzurro Simone Inzaghi.

Per Moratti, infatti, la rosa dell’Inter è formata da giocatori in grado di giocarsela per la vittoria finale, ma manca la fantasia, quel giocatore che possa spostare qualcosa. Barella e Lautaro hanno grande classe, ma ad avviso di Moratti non sono in grado di dare quel cambio di cui ha bisogno la squadra e che, negli scontri diretti si è visto. Poi, lo stesso ex presidente, ha parlato del problema dei troppi gol subiti, mandando una frecciata ad Inzaghi e dicendo che tal fattore poteva essere risolto anche prima perchè la squadra da tempo subisce tanto.