di Mario Spolverini, pubblicato il: 04/05/2018

Inter e Cancelo sempre più distanti

Secondo la Gazzetta dello Sport la trattativa con il Valencia per il riscatto di Cancelo sta prendendo una piega davvero brutta.

Joao Cancelo e l’Inter sarebbero sempre più distanti. Nel recente incontro tra i due club non sarebbero emerse le condizioni per un rinnovo del prestito con obbligo di riscatto a giugno 2019 come l’Inter avrebbe richiesto. Ciò significa che in caso di mancato pagamento  di 35 milioni entro il 30 maggio, il ragazzo rientrebbe a Valencia “dove avrebbero già in mano offerte da almeno 50 milioni provenienti dalla Premier League e anche da Madrid, sponda Real.”

FFP: plusvalenze cercasi

Il quotidiano milanese riporta anche l’interesse discreto ma costante della Juventus sul terzino portoghese qualora dovesse lasciare l’Inter. Le difficoltà nerazzurre hanno sempre la stessa origine.
“I paletti imposti dal fairplay finanziario (a maggior ragione senza pass per la Champions League) legano oggi le mani a Nanchino.

“Prima del 30 giugno in corso Vittorio Emanuele devono incassare 40-50 milioni in plusvalenze per rientrare nei parametri Uefa, di fatto servirebbe quindi una cessione eccellente entro fine stagione per potersi muovere subito sul mercato. Al momento l’Inter continua a ritenere incedibili Icardi e Skriniar, mentre sui fronti Brozovic e Perisic non si registrano offerte concrete.”

Fronte Kondogbia

L’Inter ed il Valencia non hanno solo la partita Cancelo aperta. Il centrocampista francese è in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni. Viste le buone prestazioni del ragazzo, il Valencia ha già fatto sapere che pagherà quanto dovuto nei tempi previsti dal contratto (quattro rate annuali da sei milioni circa). All’Inter resterà solo una piccola plusvalenza, considerato il prezzo d’acquisto di circa 40 milioni di euro.

“Su Kondogbia, va ricordato, i nerazzurri vantano un 25% sulla eventuale futura cessione. Il Valencia, almeno per questa sessione di mercato, non si priverà comunque del giocatore, anche perché c’è una Champions League (quarto posto nella Liga ormai a un passo) da affrontare e onorare nella prossima stagione.“
Fonte Gazzetta dello Sport