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Inter, arriva lo Spezia ma si pensa al Milan: Inzaghi rivoluziona la squadra

Il tecnico nerazzurro sta ragionando sul miglior modo di dosare le energie visto che all’orizzonte c’è un nuovo tour de force

Inter, domani sera, venerdì 15aprile, i nerazzurri affronteranno lo Spezia dell'ex Thiago Motta.

Il match arriva a ridosso della semifinale di ritorno di Coppa Italia, programmata per martedì 19 aprile. Per questa ragione Simone Inzaghi sta ragionando su diversi cambi di formazione, così da arrivare al derby con le energie ben dosate. Stando alla gazzetta dello Sport in edicola questa mattina potrebbero essere addirittura 5 le variazioni rispetto all'ultima partita di campionato contro il Verona. In difesa Stefan De Vrij verrà preservato per la Coppa Italia, visto che l'affaticamento è quasi smaltito (anche se l'olandese non sta ancora lavorando in gruppo). Al suo posto pronto Danilo D'Ambrosio, insieme a Milan Skriniar e ad Alessandro Bastoni, che contro la squadra di Juric si era accomodato in panchina.

Sulle fasce Denzel Dumfries potrebbe rifiatare, con Matteo Darmian pronto a tornare titolare, mentre a sinistra Robin Gosens dovrebbe giocare per la prima volta titolare. L'ultimo cambio dovrebbe invece riguardare l'attacco. L'intento è quello di preservare Edin Dzeko, autore del gol che ha congelato il match contro il Verona. Opportunità quindi per Lautaro Martinez, che tornerà dalla squalifica rimediata contro la Juventus. Confermato al suo fianco Joaquin Correa, che ha dato ottime riposte e va verso una nuova maglia da titolare. “Barella, Brozovic e Calhanoglu non rientreranno nelle logiche rotazioni tra Spezia e Milan. Onoreranno le cinque giornate dell’Inter, quelle che potrebbe dare tutto un altro sapore all’ultimo mese di stagione. “E l'allenatore piacentino si aspetta tantissimo anche dai giocatori che non partiranno dall’inizio ma che potrebbero essere decisivi a gara in corso, per cambiare l’inerzia del match o gestire un eventuale risultato positivo. Da Vidal a Gagliardini, da Dimarco a Sanchez, da Vecino a Caicedo: bastano pochi minuti per cambiare la storia di un match, forse di un’intera stagione”.