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Verso la Fiorentina: pressing all’Italiano, quanta qualità  nei Viola

L’analisi tattica di Fiorentina-Inter: Dzeko chiamato agli straordinari, possibile conferma per Dumfries. Nico Gonzalez in dubbio nei viola

Dopo l’ubriacante vittoria sul Bologna, l’Inter si appresta alla complicata trasferta di Firenze, dove i ragazzi di Italiano cercheranno di continuare il loro magic moment di tre vittorie consecutive. Simone Inzaghi ha qualche defezione, considerate le non perfette condizioni di Correa e Vidal – entrambi non convocati – oltre ovviamente a Stefano Sensi. Anche Vincenzo Italiano ha dei dubbi legati a Gonzalez e Castrovilli, che con ogni probabilità non sarà del match. Out Venuti.

La Fiorentina sta dimostrando le buone sensazioni del pre campionato, giocando in modo ambizioso, con coraggio e con un’identità tattica ben definita. La squadra di Vincenzo Italiano ha trovato nel 4-3-3 il suo abito da cerimonia, in cui l’arma principale che adotta è il suo pressing asfissiante, quello che fece scalpore quando il mister, ancora a La Spezia, aveva mandato in tilt tra le altre il Milan. La Fiorentina riesce a mantenere una sorprendente e costante intensità di pressing per 90 minuti come poche altre squadre in campionato, e Handanovic dovrà tenersi pronto perché presumibilmente sarà spesso chiamato in causa. Tra i singoli, spiccano le qualità di Bonaventura, in formissima nel suo ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco, e ovviamente Dusan Vlahovic, ripartito fortissimo anche quest’anno. Se sarà della partita, anche Nico Gonzalez può creare più di un grattacapo alla retroguardia nerazzurra, anche se su quella porzione di campo veglierà Milan Skriniar.

Il problema della squadra di Italiano, se vogliamo trovarne uno, è che i viola subiscono sempre gol. I terzini, in particolare, sono molto bravi in fase offensiva (si pensi a Odriozola e Biraghi) ma concedono qualcosa alle spalle. Dumfries (o Darmian) dovrà essere bravo a sfruttare gli spazi lasciati alle spalle del terzino, stessa cosa per Perisic. I due centrali, inoltre, hanno forza nei centrimetri, ma poca efficacia nello stretto: Lautaro e Dzeko (ancora titolare) possono trovare terreno fertile in questo, grazie alla loro abilità tecnica. Se il centrocampo di Italiano dovesse essere Pulgar-Bonaventura-Torreira, Calhanoglu potrà avere campo per i suoi inserimenti. Possibile tuttavia che il mister della Fiorentina preferisca puntare sui muscoli e le interdizioni di Duncan in un match fisico come questo.

Entrambe le formazioni stanno bene. L’Inter ha ottenuto 3 vittorie (Genoa, Hellas e Bologna) e il pari con la Samp in questo inizio di stagione. La Fiorentina, dopo la sconfitta contro la Roma all’esordio per 1-3, ha inanellato addirittura 3 vittorie consecutive per 2-1, contro Torino, Atalanta e Genoa.

PROBABILI FORMAZIONI

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Torreira (Duncan); Callejon, Vlahovic, Gonzalez (Saponara). Allenatore: Vincenzo Italiano. 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi