Juventus-Inter 2-4: Perisic da rinnovo, Dzeko spento: le pagelle

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 11/05/2022

Juventus-Inter 2-4, i nerazzurri trionfano in Coppa Italia.

Una partita tanto importante quanto tirata quella dello stadio Olimpico, in cui la squadra di Simone Inzaghi, vincitrice dello scudetto nella scorsa stagione, sfidava quella di Allegri vincitrice della Coppa Italia l'anno passato. Gara pirotecnica, con il gran gol di Barella in apertura di primo tempo, il sorpasso juventino con Alex Sandro e Vlahovic nella ripresa, il controsorpasso di Calhanoglu e Perisic su rigore e ancora di Perisic con un grande sinistro. Un trofeo che, alla squadra nerazzurra, mancava da ben 11 anni, mentre i bianconeri concludono la stagione senza nemmeno una coppa portata a casa in questa stagione. I nerazzurri, adesso, dovranno affrontare gli ultimi due turni di campionato per onorare la stagione.

Intanto, ecco le pagelle:

HANDANOVIC, 6: Pesa tanto l'errore sul gol di Alex Sandro, anche se pare ci sia stata la deviazione ingannevole di Morata. Ma è decisivo in tantissime occasioni nel momento in cui la Juventus spinge di più.

D'AMBROSIO, 6: Fino all'entrata di Morata gestisce bene la sua zona, dopodichè soffre un po' troppo le scorribande dello spagnolo.

DE VRIJ, 7: Non concede nulla a Vlahovic, che firma il gol a causa di un errore della linea. Partita di alto livello ed ha anche il merito di aver conquistato il rigore che ha portato al 2-3.

SKRINIAR, 6,5: Nel primo tempo gioca a sinistra e resta più bloccato rispetto al suo solito, nel secondo torna nella sua zolla e tutto torna alla normalità.

DARMIAN, 5: Non una grande partita per la carta a sorpresa di Inzaghi. Ha sulla coscienza il gol di Vlahovic per non essere uscito in tempo e aver lasciato in gioco il serbo. In generale troppo timido e insicuro.

BARELLA, 7: Pronti via e sfoggia una perla all'incrocio per l'1-0. Per il resto, la solita qualità ed il solito dinamismo in mezzo. Un tamburo battente.

BROZOVIC, 6: Nel primo tempo perde troppi palloni complice il pressing della Juventus. Poi si scioglie un po' di più, ma avrebbe potuto fare di più.

CALHANOGLU, 7: Grande partita di qualità. Gestisce una marea di palloni e trasforma il rigore del pareggio calciandolo divinamente.

PERISIC, 8: Il croato è in stato di grazia. Giocatore totale che si mette in prorprio e prima trasforma il rigore del controsorpasso e poi scocca un gran sinistro che batte Perin. Il migliore (in attesa del rinnovo).

DZEKO, 5: Chiellini lo mangia e lui non riesce ad uscire dalla morsa del difensore juventino. Molto appannato.

LAUTARO, 5,5: Come per Dzeko, si fa sovrastare da Chiellini che non gli lascia nulla. Mezzo punto in più per il rigore conquistato.

DIMARCO, 6: Nel momento di difficoltà nerazzurro, spinge e va all'arrembaggio alla ricerca del gol del pari che poi arriva.

CORREA, 5,5: Cerca di dare il suo contributo, ma di fatto non ci riesce. Non riesce a sbloccarsi.

VIDAL, SV

SANCHEZ, SV

DUMFRIES, 6: Partita senza infamia e senza lode per l'olandese che resta prudente sulla sua corsia.

BASTONI, SV


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