Inzaghi davanti ad un bivio: credere nel giocatore o ricorrere al mercato?

di Candido Baldini, pubblicato il: 16/12/2021

Inzaghi si troverà, durante la sessione invernale di calciomercato, davanti ad un bivio.

Un giocatore infatti sta complicando le strategie del tecnico nerazzurro e della dirigenza. Si tratta di Alexis Sanchez. Il cileno ha iniziato l'avventura con il nuovo allenatore sotto una stella non particolarmente positiva. Infortunio al primo allenamento, seguito da altri calvari fisici, con il tutto condito dalla polemica post Sassuolo Inter, in cui la punta lamentava lo scarso utilizzo (tramite una storia Instagram prontamente cancellata). Nonostante questo, e nonostante la scarsa affidabilità che Sanchez offre sul piano fisico, Inzaghi ha voluto comunque dargli diverse occasioni. E le risposte sono state molto positive. Ad Empoli il giocatore è salito in cattedra, e anche contro il Cagliari ha fatto vedere che è ancora capace di grandi prestazioni.

Ecco, quindi, il dubbio. A gennaio sarà conveniente separarsi, cercando un nuovo rinforzo sul mercato, oppure sarà più opportuno continuare a puntare sul giocatore? Di nomi di attaccanti ne circolano parecchi, una pista molto calda porta ad un fedelissimo di Inzaghi. A Genova, sponda rossoblù, c'è infatti quel Felpe Caicedo che ai tempi della Lazio ha regalato molte gioie all'allenatore nerazzurro (soprattutto nei finali di partita, portando alla coniazione della cosiddetta “Zona Caicedo“). Visto lo scarso utilizzo che ne stanno facendo i liguri, l'ecuadoriano potrebbe rappresentare un'occasione di mercato a gennaio, ed Inzaghi apprezzerebbe tale soluzione.

Resta però il dubbio citato. Privarsi di Sanchez è la scelta migliore? Molti sono i fattori da considerare. Il cileno ha sicuramente diverse cartucce da sparare, e un giocatore con quelle caratteristiche fa molto comodo nel 3-5-2 (visti anche i molti infortuni di Joaquin Correa). Inoltre nel periodo a cavallo tra gennaio e febbraio ci saranno molti big match. Il contributo dell'attaccante ex Barcellona e United farebbe molto comodo, soprattutto se si considera la sfida Champions contro il Liverpool. Nelle grandi sfide europee infatti, quelle in cui il pallone diventa un macigno, l'esperienza internazionale può fare la differenza. Ovviamente bisognerà considerare anche il numero delle presenze che sarà lecito aspettarsi da Sanchez, comparando tale cifra a quella dello stipendio percepito (7 milioni di euro a stagione). Ciò che è chiaro è che se qualche mese fa le strade sembravano inevitabilmente destinate a separarsi, oggi la partita è davvero ancora aperta. 


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