Inter-Shakhtar, le pagelle: Perisic da sogno, e Dzeko firma la vittoria

di Antonio Russo, pubblicato il: 24/11/2021

L'Inter spezza la maledizione Shakthar e porta a casa una vittoria che potrebbe significare ottavi di finale, dopo undici anni di attesa. Dopo un primo tempo in cui la porta sembra stregata, nella ripresa ci pensa Dzeko (doppietta) a mandare in paradiso i nerazzzurri. Migliore in campo Ivan Perisic, autore di una prova da pallone d'Oro. Di seguito le pagelle dei nerazzurri.

HANDANOVIC 6,5: Serata poco impegnativa per il capitano, che però risponde presente quelle due o tre volte che gli ucraini si affacciano in area nerazzurra.

SKRINIAR 7: In una giornata ad alto rischio causa l’assenza di De Vrij, ci pensa il muro slovacco a dettare i tempi in quella zona del campo. Un leader a tutto tondo, che lascia agli avversari solo le briciole.

RANOCCHIA 7: Ormai è impossibile ricordare l’ultima partita sbagliata dal veterano di questa squadra, che risponde sempre presente quando chiamato in causa. Guida la difesa con la disinvoltura del titolare, e si conferma un difensore troppo sottovalutato agli addetti ai lavori.

BASTONI 6,5: L’unico ad avere un compito impegnativo stasera, ovvero fermare le galoppate di Tete sulla sua corsia. Il classe ’99 ci riesce però alla grande, anche grazie all’aiuto di un Perisic incontenibile. Buona prova anche in fase di spinta di un giocatore ormai maturo.

DARMIAN 6,5: L’erede di Hakimi anche stasera dà vita a un’ottima prova su quella corsia, ma non è una sorpresa. Sempre attento in fase di copertura, prova a sfondare più volte la retroguardia avversaria, con buoni risultati. Garantisce equilibrio a tutta la squadra.

BARELLA 6: Forse stanco, questa sera il numero 23 sembra meno lucido del solito. Nel primo tempo sbaglia un gol ciccando il pallone a pochi metri dalla porta, ma nel complesso non sembra avere la solita energia. Oggi era indispensabile la sua presenza in campo, ma anche lui avrebbe bisogno di rifiatare a volte.

BROZOVIC 7: Non ci stancheremo mai di sottolineare la sua importanza in questa squadra. Il sacerdote del centrocampo interista disegna calcio in mezzo al campo, trovando ogni volta il pertugio giusto in cui infilare il pallone.  Il centrocampo è casa sua.

CALHANOGLU 7: Superata la fase di ambientamento, il turco nerazzurro è ormai a tutti gli effetti uno degli ingranaggi fondamentali di questa squadra. In fase di impostazione alleggerisce il lavoro di Brozovic, e dalla trequarti in poi diventa una vera e propria arma sforna assist. Anche stasera, una prova da incorniciare.

PERISIC 8: Uno dei giocatori più divisivi dell’ultimo decennio nerazzurro, diventato a tutti gli effetti un pilastro di questa squadra. Stasera poi il caro Ivan si è superato, dando vita a una prestazione da top mondiale, con la quale ha ridicolizzato i suoi dirimpettai dello Shakthar. Galoppate in attacco, assist e tanta sostanza in fase difensiva: un fenomeno.

LAUTARO 7: Una prova da Toro vero, in cui l’argentino ha lottato su ogni pallone, mettendo mostra tutta la sua grinta. Una partita, quella di stasera, in cui aveva trovato anche il gol, annullato per una spinta vista solo dal direttore di gara. Il numero 10 dell’Inter è ufficialmente tornato.

DZEKO 7,5: Il giudizio a fine primo tempo sarebbe stato catastrofico, figlio di gol mangiati e tanti palloni spediti in tribuna. Per fortuna le partite durano 90 minuti, e nel secondo tempo Dzeko ha letteralmente trascinato l’Inter, mettendo a segno una doppietta che manda tutti in paradiso. La legge del 9, la legge del cigno bosniaco.

Dalla panchina:

(Dal 68’) CORREA 6: Buona prestazione dell’argentino, che finalmente sembra entrato nei meccanismi di questa squadra. Può fare di più, ma stasera è entrato a risultato acquisito quindi va bene così.

(Dal 78’) VIDAL 6: Entra per far rifiatare Barella e dare una mano in fase di copertura, con buoni risultati.

(Dal 78’) D’AMBROSIO 6: Un buon quarto d’ora per un giocatore che può dare tanto a questa squadra.

(Dal 86’) DIMARCO 6: Giusto il tempo di concedere la standing ovation a Perisic, ma si comporta ottimamente nei pochi minuti a disposizione.

(Dal 86’) SENSI: Per poco non trova il gol che avrebbe messo il sigillo su una grande prestazione di questa Inter.


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