di Luigi Sirianni, pubblicato il: 30/09/2016

Dopo l’Hapoel, lo Sparta Praga

Dopo la disfatta in casa contro l’Hapoel, l’Inter riesce nell’impresa di fare anche peggio con lo Sparta Praga, entrando in campo molle, senza idee e senza collaborazione tra giocatori e reparti e va immediatamente sotto 2-0. Il secondo gol soprattutto è imbarazzante, nemmeno in terza categoria prendono gol del genere, con la linea difensiva nerazzurra totalmente distratta. Altra figuraccia insomma.

L’atteggiamento degli undici nerazzurri scesi in campo a Praga è inaccettabile, non si sono comportati neanche minimamente da giocatori professionisti, commettendo errori da dilettanti, dirà poi De Boer in conferenza stampa. La partita di ieri sera dell’Inter, ha spiegato molto chiaramente che De Boer non si può minimamente fidare delle seconde linee, perchè composte da giocatori già fuori dal progetto e sul piede di partenza e da ragazzini inesperti.

Eppure la sconfitta con gli israeliani dell’Hapoel avrebbe dovuto insegnare qualcosa, invece l’ingenuo De Boer, si è fidato nuovamente degli stessi giocatori ed è stato nuovamente tradito. A parole si dice di tenere all’Europa League o meglio di volerla vincere, poi i fatti dicono che giocano giocatori che non trovano spazio in campionato e ragazzini.

Classifica del girone

Nonostante le due figuracce rimediate dall’Inter, la classifica vede Southampton e Hapoel a 4 punti, Sparta Praga a 3 e i nerazzurri a zero, quindi con 4 gare rimaste il Mortirolo è ancora scalabile, qualora ci fosse l’intenzione seria di farlo, certo se manca quella è meglio non presentarsi proprio, si fa più bella figura.