Dopo Handanovic cercasi: tutti i nomi dei candidati alla porta dell’Inter

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 02/04/2021

Zenga, Pagliuca, Peruzzi, Frey, Toldo, Julio Cesar. Sono solo alcuni dei portieri della storia recente, ed attuale, dell’Inter e che hanno lasciato la loro impronta indelebile in nerazzurro. Anche Samir Handanovic, attuale numero 1 e capitano nerazzurro, rientra in questo elenco, ma la dirigenza sta iniziando a guardarsi intorno, vista l’età non più giovanissima dello sloveno.

Il nome in cima alla lista di Ausilio e Marotta è quello del portiere argentino dell’Udinese, Juan Musso. Il bianconero ha, più volte, fatto apprezzamenti all’ipotesi di un trasferimento all’Inter attraverso il suo agente, ma la richiesta della società friulana, soprattutto in tempo di Covid, spaventa: circa 30 milioni di euro. Per questo, oltre a quello dell’ex Racing Avellaneda, in viale della Liberazione valutano con favore anche il nome di Alessio Cragno, classe 1994 del Cagliari. La società sarda si trova in una lotta al cardiopalma per la salvezza con il Torino. Ecco perché, in caso di retrocessione degli isolani, potrebbe essere più semplice arrivare al portiere. Una terza pista è quella che porta ad un vecchio pupillo della dirigenza nerazzurra, Alex Meret del Napoli. Il portiere partenopeo è molto apprezzato anche dalla società azzurra, soprattutto dal presidente Aurelio De Laurentiis, tanto che negli ambienti vicini al Napoli, si parla addirittura di una cessione di Ospina, per dare una maglia da titolare in maniera definitiva all’ex Udinese.

Altro nome che piace è quello del portiere del Verona, Marco Silvestri, che in questi due anni con la maglia gialloblù, ha mostrato il suo grande valore rendendo la porta degli uomini di Juric tra le meno battute della Serie A. Ultimo nome, forse il più inaspettato, ma sicuramente più suggestivo, è quello che porta alla soluzione fatta in casa, cioè Filip Stankovic. Il figlio dell’ex centrocampista Dejan, è molto apprezzato ad Appiano Gentile, tanto da stare oramai in pianta stabile nel gruppo della prima squadra. Sicuramente, se si propendesse per questa soluzione, ci sarebbe un permanenza di Handanovic per uno o due anni, in modo da mandare a giocare il portiere classe 2002 e fargli accumulare esperienza.

La porta dell’Inter è sempre stata coperta da interpreti eccellenti e anche questa volta dovrà essere così. Tanti nomi, ma ancora nessuna decisione. A giugno se ne saprà di più.


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