Milito: “Ho giocato partite speciali, Spalletti ha carattere e…”

di Luca Albanese, pubblicato il: 31/07/2017

Indice dei contenuti

1 Milito intervistato in esclusiva da CCTV parla del triplete, di Suning e Spalletti2 Ricordi nerazzurri3 Su Spalletti e Suning4 El Principe e il futuroMilito intervistato in esclusiva da CCTV parla del triplete, di Suning e Spalletti

Diego Milito accompagnatore d’eccezione, ha seguito la squadra durante la tournee asiatica in veste di Tour Ambassador e ha potuto così osservare da vicino gli incontri, gli allenamenti e partecipare ad alcuni eventi organizzati tra Nanchino e Singapore.

In una lunga intervista rilasciata a CCTV El Principe Milito ha parlato della precedente esperienza in Cina durante la Supercoppa del 2009:”Visitare la Cina e verificare che negli anni il loro sostegno e il loro calore è immutato se non cresciuto è qualcosa di incredibileAllora avevamo in testa solo allenamenti e partite, oggi posso godermi di più la città e l’affetto dei tifosi, stare più vicino a loro“.

Ricordi nerazzurri

“El Principe” non può fare a meno di ricordare la magica stagione del triplete: “Ho giocato tante partite speciali e vissuto momenti magici, ma è impossibile per me non citare la finale di Madrid del 2010. Una partita indimenticabile e che porterò per sempre nel cuore. Come tutti i tifosi nerazzurri. Sono stato molto fortunato a segnare due gol in finale, quella è stata la partita e la vittoria di tutta la squadra, la ciliegina sulla torta di una stagione unica. In Italia siamo stati gli unici a fare il Triplete, ed è stato merito di tutti. Mourinho? Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui, chiunque lo conosca sa che è speciale. La data del 22 è una data davvero speciale per me. Nel 2010 ho vinto la Champions e nel 2016 ho giocato la mia ultima partita e il 21, ma in Cina era ormai il 22… è nata mia figlia. È un numero decisamente speciale per me“.

Su Spalletti e Suning

Queste invece le sue impressioni sulla nuova Inter che ha potuto visionare da vicino : “Spalletti ha carattere ed esperienza e sono convinto che farà bene con questi ragazzi. Per noi sarà una stagione fondamentale e mi auguro che riusciremo a raggiungere i traguardi che ci siamo proposti già dal ritiro, l’Inter deve tornare ai livelli a cui è sempre stata“.

Sulla proprietà cinese:”Penso che il contributo al calcio di Suning sia molto importante. Hanno grandissime potenzialità e stanno facendo le cose a dovere, sanno cosa significhi l’Inter e mi auguro che possano garantire i grandi successi che tutti si aspettano. Non ho visitato ancora la sede, ma parlando con i ragazzi che l’hanno vista sono rimasti colpiti dagli uffici, dalla tecnologia e dell’importanza che ha il marchio in Cina ma non solo“.

El Principe e il futuro

Sul suo futuro personale: “A fine anno completerò il corso da allenatore in Argentina e chissà che un giorno potrò allenare anche in Cina, dove il calcio è in grande espansione e attira giocatori e allenatori da tutto il mondo. Al momento sono coinvolto con Inter Forever ed è motivo di orgoglio essere ancora legato ad una grande squadra. Sarò sempre disponibile nel ruolo di ambasciatore dell’Inter, come lo sono qui in Cina durante la tournée a testimoniare di persona il valore di Suning e il calore dei tifosi“.

(fonte inter.it)


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