Inter-Lecce 2-0: Gosens un trattore, Dzeko appannato. Le pagelle

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 05/03/2023

Inter-Lecce, le pagelle dei nerazzurri. Una vittoria che porta tanto ossigeno alla classifica e al morale della squadra di Simone Inzaghi. 2-0 al Lecce grazie alle reti di Lautaro Martinez e Mkhitaryan. Di seguito, ecco i voti dei nerazzurri:

ONANA, 6: Spettatore non pagante. Si vede di più in impostazione.

DARMIAN, 6: Quinto o terzo, qualunque abito indossi, è sempre efficace. Lucido e intelligente nelle scelte anche oggi. Elemento prezioso.

ACERBI, 6: L’attacco del Lecce non crea particolari pericoli e lui riesce a cavarsela senza affanni.

BASTONI, 6: Spinge meno e controlla di più. Anche lui senza affanni su un attacco leccese spuntato

DUMFRIES, 5,5: Primo tempo inguardabile, con controlli sbagliati e movimenti parecchio goffi, con il pubblico che inizia a rumoreggiare. Poi, ad inizio secondo tempo, mette una grande palla a rimorchio delle sue per Lautaro per il raddoppio. Nella ripresa aumenta i giri del motore.

BARELLA, 6,5: Cerca di creare scompiglio e, al primo errore del Lecce, riesce a trovare Mkhitaryan che lo ringrazia con un gran gol.

CALHANOGLU, 6: Schermato bene da Hjulmand nel primo tempo, non ha molto respiro per mettersi in mostra. Gioca semplice senza strafare.

MKHITARYAN, 7: I tifosi lo avrebbero voluto fuori al posto di Brozovic prima della partita. Lui dimostra perché lui in campo è la scelta giusta. Fa sembrare facili le cose complicate, come quella del gol con il pallone piazzato all’incrocio dei pali. In generale, gran bella partita.

GOSENS, 7: Al contrario del suo dirimpettaio di fascia, sfrutta al meglio la seconda occasione consecutiva. La palla a rimorchio per Barella, nell’azione del gol di Mkhitaryan, è bella e funzionale. Ma c’è anche tanta corsa e tanta cattiveria agonistica. Il migliore in campo.

DZEKO, 5: Partita molto opaca da parte del bosniaco che sembra un po’ in debito d’ossigeno.

LAUTARO, 6,5: Non si vede mai, ma quando conta, tira fuori il coniglio dal cilindro. Il secondo gol è da centravanti vero e mette tranquillità alla squadra. Leader.

LUKAKU, SV

BROZOVIC, 6: Entra in maniera ordinata, senza strafare e permette di conservare i tre punti in cassaforte.

D’AMBROSIO, SV

GAGLIARDINI, SV

ZANOTTI, SV


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