Asllani-Inter, dalla posizione al soprannome: le 4 cose da sapere su di lui

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 03/07/2022

Asllani-Inter, le tot cose che non sai del nuovo centrocampista nerazzurro. La società nerazzurra, nella giornata del 29 giugno, ha annunciato l’arrivo del giovane centrocampista albanese Kristjan Asllani. Un investimento importante per l’ex Empoli, visto che l’Inter ha speso 4 milioni per il prestito e ne spenderà ulteriori 10 per l’obbligo di riscatto.

Asllani si è detto molto contento di iniziare la sua avventura in nerazzurro e di lavorare con un giocatore come Marcelo Brozovic che potrà essere molto utile alla sua crescita. Un ragazzo giovane e di prospettiva per il futuro, ma importantissimo anche per il presente visto che copre una casella che nella rosa interista è scoperta da parecchio tempo. Intanto, ecco le quattro cose che non sapete su di lui.

Asllani-Inter, dal padre milanista fino alla posizione in campo: le quattro cose che non sai sul giovane centrocampista albanese

Asllani, dunque, pur se arrivato in sordina, si candida ad essere un acquisto prezioso per la squadra nerazzurra e per Simone Inzaghi. Sì, perchè, tra le altre cose, Asllani riesce a ricoprire in campo tutte le posizioni della linea mediana, potendo giocare addirittura come trequartista. Proprio a San Siro, contro l’Inter, il suo primo gol in Serie A firmato ricoprendo la posizione di trequartista.

Non solo tattica, ma anche vita privata. Come ammesso da Asllani stesso, lui è andato via dall’Albania all’età di 2 anni per trasferirsi in un paesino in provincia di Pisa. Lì, i primi e continui calci al pallone ed una sola fede, quella nerazzurra. Un po’ strano per un bambino il cui padre ha sempre tifato per il Milan. Ma adesso, Asllani, vorrà dare qualche dispiacere al proprio genitore sul campo da gioco. Ma siamo convinti che il padre non sarebbe scontento.

Abbiamo detto della sua passione per il calcio fin dalla tenera età. Propria questa passione ha fatto sì che i bambini e gli amici del proprio quartiere lo chiamassero Holly, come il celebre cartone animato giapponese. Destro e sinistro, per lui non facevano differenza. Si capiva sin da subito che avrebbe fatto strada.

Infine, le investiture. Una da parte del tecnico della nazionale albanese, l’italiano Edy Reja, che lo fatto esordire quest’anno nell’amichevole contro la Spagna per poi dire a fine partita che si trattava di un giocatore dalle qualità importanti e che avrebbe fatto comodo alla sua ex squadra, il Napoli. L’altra da parte di Aurelio Andreazzoli, che ha sempre parlato di lui come un ragazzo che avrebbe potuto fare delle cose importanti nel mondo del calcio.

Adesso, Asllani, ha fatto il grande salto in una grande squadra. Un giovane talento interessante che ha voglia di stupire e di ritagliarsi il proprio spazio in campo.


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