Inter, sarà Kessie a far saltare il banco (e non solo)?

di Redazione, pubblicato il: 03/03/2023

“È un amico e un grande giocatore.: qui i campioni sono sempre bene accetti… Parliamo tanto, è vero. Lui sa di giocare per una grande squadra, ma sa anche che l’Inter non sarebbe da meno”.

Hakan Calhanoglu ha risposto così a chi gli chiedeva ieri del suo rapporto di amicizia con Franck Kessie, prima in rossonero ma anche adesso con tanti chilometri in mezzo. Qualcuno si spinge a dire che è un mezzo annuncio di mercato. Probabilmente non è così ma è fuori di dubbio che la cosa avrebbe un senso per tutti.

Lato giocatore  perché potrebbe ritrovare quella continuità di impiego perduta a Barcellona che lui continua a reclamare inutilmente. Lato Inter perché Kessie garantirebbe centimetri e muscoli in un centrocampo con tanto fosforo ma poca fisicità. Ma non solo, l’arrivo dell’ivoriano permetterebbe a Marotta di dare il là ad una operazione di mercato complessa ma potenzialmente salvifica.

Una volta metabolizzato che Calhanoglu può giostrare senza far rimpiangere il miglior Brozovic, con Asllani arricchito da un anno passato ad assistere a lezioni universitarie di regia, Marotta potrebbe trovare semaforo verde per piazzare in Premier il croato senza squassare il reparto mediano.

Occhio, il Brozovic degli ultimi anni è un top player, i risultati parlano per lui. L’intuizione di Spalletti di abbassarne il raggio d’azione fu illuminata e anche solo per quella il toscanaccio merita l’encomio del mondo nerazzurro. Difficile rinunciare al faro in movimento perpetuo, l’uomo che rende semplice ogni linea di passaggio, il compagno che va a chiudere ogni spiffero per poi rilanciare i vanati l’attimo dopo.

Ma tra qualche settimana sarà il momento di scelte di mercato impegnative e Brozovic potrebbe essere una delle meno dolorose proprio per come è stata predisposta la successione al suo regno.

Un Brozovic in meno e un Kessie in più vicino a Calhanoglu, Mkhitaryan e Barella, in un centrocampo che aspetta con ansia anche l’intrapendenza di Giovanni Fabbian di ritorno da Reggio Calabria. Abbiamo visto di peggio, o no?

Un centrocampo con il Dna giusto  per far saltare i tavoli apparecchiati dalla concorrenza. Salterebbero anche molte altre vene nella Milano rossonera dopo l’arrivo a zero di Calanoglu.

Magari qualcuno ha ancora qualche  Maalox avanzato…controllare la scadenza prima di assumere.

 


Dalla stessa categoria

Le prossime partite

La classifica

Condividi su