di Giacomo Beretta, pubblicato il: 11/05/2017

Corsa a due

La ricerca del nuovo allenatore dell’Inter continua. Il cerchio dei papabili è sempre più stretto e definito. Suning ha messo gli occhi da tempo su due tecnici di assoluto talento ed esperienza per riportare l’Inter al vertice in Italia, in Europa e nel mondo. I due nomi per la panchina nerazzurra sono: Antonio Conte e Diego Pablo Simeone. L’italiano e l’argentino, al momento, sono il meglio che il mercato può offrire. Entrambi, però, per un motivo o per l’altro sono obiettivi difficili da raggiungere.

Il Cholo

Simeone è al sesto anno di gestione all’Atletico. Sin dall’inizio ha divulgato la sua mentalità, una mentalità basata sul sacrificio, sulla corsa e sulla tenuta atletica. Più di una volta il manager sudamericano si è visto smantellare la rosa (le cessioni più rilevanti sono quelle di Falcao e Diego Costa)ma ha sempre trovato una soluzione. Tutti i giocatori allenati hanno avuto una grande crescita. Da segnalare l’esplosione di Griezmann, i miglioramenti di Carrasco e la tenuta fisica e mentale di leader come Gabi e Godìn. Tutto quello che il Cholo tocca, diventa oro. Nella Liga, allo stesso tempo, se non ti chiami Real o Barcellona fai fatica a vincere. Il palmarès di Simeone parla chiaro: un campionato e due Supercoppe vinte, ma anche tante semifinali e due finali perse. Proprio per queste sconfitte, il Cholo potrebbe considerare la fine di un ciclo. La fine di questo ciclo lo riporterebbe a casa: a San Siro.

Antonio: il made in Italy che piace

Nonostante l’attaccamento e l’interesse per Simeone, Antonio Conte non parte certo in svantaggio. Il ct italiano ha sempre fatto il suo dovunque è andato. E lo ha sempre fatto al meglio. Con la Juventus, Conte ha vinto 4 Scudetti consecutivi, Supercoppe e Coppe Italia. L’ex allenatore della Nazionale ha il merito di aver riportato la vecchia Signora ad alti livelli. I frutti del suo lavoro si sono visti anche con l’Italia, quell’Italia che nell’ultimo Europeo ha battuto la Spagna ed è uscita ai rigori con la Germania. L’apoteosi della “Conte mania” è avvenuta oltre il confine nazionale. Il tecnico azzurro ha rivalutato l’intera rosa del Chelsea e ora si appresta a vincere la sua prima Premier. Al di là dei titoli, Antonio Conte sa come farsi amare dai suoi tifosi. E sa anche come farsi rispettare dai suoi giocatori. Questo è il profilo che servirebbe all’Inter di oggi.