E’ il giorno di Barella, il mercato parla italiano, possibile un double da favola

di Mario Spolverini, pubblicato il: 16/04/2019

INTER BARELLA – E’ la giornata di Barella, almeno per quanto riguarda le voci di mercato. Se ieri tutte le attenzioni si sono concentrate sul rebus panchina, da stamani circolano sempre più intense le indiscrezioni sul centrocampista del Cagliari che sarebbe ormai in procinto di arrivare in nerazzurro. Nella prima mattinata erano state le informazioni di Fabio Santini a parlare del passaggio. In serata una voce decisamente autorevole, quella di Pierpaolo Marino ne dà una conferma ulteriore.

Secondo l’ex Ds di Napoli e Udinese, intervistato dal Corriere della Sera, il mercato nerazzurro sarà diviso in due momenti. Il primo, fino al 30 giugno, servirà alla società per ottimizzare le voci di bilancio per poi definire da luglio in poi le operazioni necessarie al rafforzamento della squadra.

Inter: Barella insieme ad altri italiani

Secondo Marino l’Inter potrebbe arrivare a fare 6/7 operazioni in entrata e altrettante in uscita, primi tra tutti Perisic e Icardi . La società è molto infastidita da quanto successo ed avrebbe in animo di cedere entrambi. A centrocampo “servono almeno un paio di innesti di qualità. Barella è in arrivo, Chiesa invece è destinato alla Juve” ha detto Marino.

Ma il cagliaritano potrebbe non essere l’unico giovane talento italiano in arrivo. Il giallorosso Pellegrini e Tonali del Brescia continuano ad essere seguiti molto da vicino dallo staff di mercato nerazzurro. Il romanista ha una clausola di 30 milioni di euro che porrebbe permettere una conclusione dell’affare senza ulteriori intromissioni. Per il talento delle rondinelle il discorso è più complesso. Nessuna clausola e l’ interesse di molti concorrenti, primi tra tutti proprio la Roma di Pallotta ed il Milan.
Una svolta di mercato che potrebbe portare il centrocampo nerazzurro a parlare italiano dopo tanto tempo. Anche in questo sembra esserci lo zampino di Beppe Marotta che ha sempre guardato al mercato nazionale con enorme attenzione.
Fonte Corriere della Sera


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