“L’anima juventina” sulla panca nerazzurra

di Mario Spolverini, pubblicato il: 25/05/2019

Stefano Cecchi, giornalista de La Nazione, ha dato voce alle sensazioni  di molti tifosi nerazzurri che non vedono di buon occhio l’arrivo di Conte, parlando così ai microfoni di Radio Sportiva: “Nell’immaginario collettivo incarna l’anima juventina, e l’idea stessa che vesta la divisa nerazzurra, magari per lui è normale ma a me stride. Nel mio calcio ideale dev’esserci il rispetto dei tifosi e dei valori fondanti. Per me non esiste un Conte all’Inter o un Mourinho alla Juve“.

Non sono pochi i tifosi nerazzurri che non fanno salti di gioia in questi giorni. Il tecnico leccese, dopo gli anni da avversario in campo e quelli in panchina, e pur con il palmares pieno di vittorie, suscita sentimenti contrastanti. Molti ritornano con la mente ai tempi di Lippi e della sua esperienza non positiva in nerazzurro per dimostrare che sarebbe stata più opportuna una scelta diversa. La rivalità tra le due tifoserie, nata in epoche lontane ed esplosa dopo i fatti di Calciopoli nonchè le vicende con la giustizia sportiva che hanno visto Conte protagonista non certo positivo, pesano fortemente nei giudizi di molti tifosi.

Anche per chi non vive l’arrivo di Conte con altrettanto sospetto, è innegabile che la sua caratterizzazione bianconera sia fortissima ed indiscutibile, pronta ad essere usata come un machete ai primi risultati non positivi che dovessero arrivare. Da parte sua il tecnico ex juventino ed ex Chelsea, già diversi mesi fa aveva avuto modo di parlare di sè stesso come di un professionista pronto ad abbracciare simboli e valori del club per il quale lavora. Facile a dirsi più che a farsi, e comunque molto più facile per lui che non per molti appassionati nerazzurri.


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