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Salisburgo-Inter, le pagelle: Lautaro decisivo, Calha spento, Bisseck di personalità, cambi decisivi

Lautaro Martinez

Salisburgo-Inter, le pagelle dei nerazzurri. Una vittoria che permette all’Inter di staccare il pass per gli ottavi di finale di Champions League grazie al gol su calcio di rigore del capitano nerazzurro, Lautaro Martinez. Di seguito, i voti dei giocatori nerazzurri.

SOMMER, 6: Mai impegnato seriamente.

BISSECK, 6,5: Partita di personalità del giovane tedesco che chiude sempre con puntualità e imposta senza affanni. Va anche alla conclusione in porta. L’ammonizione ingenua lo costringe a soccombere al metodo Inzaghi e ad uscire all’intervallo.

ACERBI, 6: Meglio in fase di marcatura che in quella di impostazione. Sbaglia qualche passaggio di troppo, ma è sempre prezioso.

BASTONI, 6: Anche lui, piano piano, sta ritornando ai suoi livelli. Si vede poco in fase offensiva, ma quando lo fa crea l’occasione della traversa di Lautaro. In impostazione sempre pulito.

DARMIAN, 6: Non si scompone e fa il suo. Nelle corde non ha quello di saltare l’uomo, ma tra i due esterni è quello più propositivo.

FRATTESI, 5,5: Oggi un passo indietro rispetto alle sue solite prestazioni. Grave l’errore da dentro l’area di rigore che poteva sbloccare la gara nel primo tempo.

CALHANOGLU, 5,5: Sempre pressato, ma troppo impreciso. Non riesce ad essere lucido come suo solito e la velocità della manovra nerazzurra ne risente parecchio.

MKHITARYAN, 5,5: Poco preciso e prestazione con pochi strappi dei suoi. E’ sembrato in balia della fisicità degli austriaci e del loro pressing.

CARLOS AUGUSTO, 6: Senza fronzoli, efficace. L’esterno nerazzurro si vede poco in fase offensiva, ma è sempre puntuale in quella difensiva. Potrebbe fare di più, ma il pressing del Salisburgo non glielo permette.

SANCHEZ, 6: Alterna cose buone a cose meno buone. Ogni tanto è troppo macchinoso, ma quando sale in cattedra accende sempre la miccia. Suo l’assist per l’occasione clamorosa di Frattesi.

THURAM, 6,5: Preziosissimo. Sempre una giocata intelligente e al servizio della squadra. Quando la situazione è sbloccata, prova a forzare la mano con il fisico e la prepotenza e spesso riesce a creare pericoli.

DE VRIJ, 6,5: In questo momento merita di giocare titolare. Oggi da braccetto di destra eccelle in marcature e si propone anche in avanti dove ha anche l’occasione per far male. Ritrovato.

ASLLANI, 6,5: Entra al posto di Calhanoglu e la differenza si vede. La manovra è più rapida e più fluida e tanto del merito è il suo che approfitta della giornata no del turco.

LAUTARO, 7: Non ci sono più parole. Trascinatore e decisivo. Si carica sulle spalle il rigore decisivo che spedisce l’Inter agli ottavi di Champions League. Colpisce anche una traversa clamorosa e fallisce un gol solo davanti al portiere dopo uno stop immenso.

BARELLA, 7: Entra e spacca la partita. Da dinamismo al centrocampo e si procura il rigore della vittoria. Poco dopo lancia Lautaro che spreca solo davanti al portiere. Adesso lo si riconosce.

DIMARCO, SV