Inter, Antonello dice tutto: che parole su Suning! E sulla squadra B…
Inter, parla il CEO Corporate, Alessandro Antonello. Quest’oggi, su Il Sole 24 Ore, il dirigente nerazzurro, Alessandro Antonello, è stato interpellato su vari temi dell’attualità interista. Dalle sue parole, infatti, sono emersi tantissimi particolari molto interessanti per quanto riguarda la società ed il suo futuro. Di seguito, ecco quanto detto da Antonello.
Sulla proprietà: “Mi sento di dire che, grazie all’avvento di Suning e alla presidenza di Zhang, abbiamo avuto un periodo di costruzione dell’assetto attuale dell’Inter. Siamo passati dal periodo del mecenatismo puro alla governance attuale, con manager a tutti i livelli e un approccio strategico volto al futuro e ai giovani. Nel 2017 abbiamo inaugurato la nostra Media House per nuovi contenuti per riposizionare l’Inter. Gli investimenti sono stati ingenti, con una visione di medio-lungo termine, visto che ormai siamo al settimo anno. Questa stabilità ha dato modo ai manager di concentrarsi sul lavoro. Gli interessamenti possono esserci, ma noi a livello di managment siamo l’oggetto e non il soggetto. Normale che un club come l’Inter susciti attenzioni, soprattutto se si parla di partner con cui collaborare per portare l’Inter sempre più in alto. Noi dobbiamo continuare a lavorare, sarà poi compito di Suning fare delle scelte. Oaktree? Tutti conoscono che c’è un prestito a livello di holding company, sarà compito della proprietà decidere come gestirlo. Suning ci ha sempre supportati: quando il club ha manifestato necessità di sostegno, ce lo ha dato”.
Su Digitalbits: “Situazione molto sgradevole a cui abbiamo dovuto far fronte. Abbiamo deciso di togliere anche l’ultimo pezzo del contratto di sponsorizzazione, ovvero il logo sulla maglia. Arrivavamo dalla pandemia, in quel momento storico l’unica industry che stava registrando un boom era quella delle criptovalute. Purtroppo, in seguito all’andamento del mercato, questo mercato si è sgonfiato e altri club stanno subendo quello che purtroppo abbiamo subito anche noi. Stiamo cercando un nuovo partner e contiamo di trovarlo il prima possibile, anche grazie alla visibilità della squadra”.
Sulla possibilità di una seconda squadra: “La nostra è una delle Academy più premiati, l’Inter nel suo dna ha l’attenzione ai giovani. Dobbiamo dare loro più opportunità. Seconda squadra? In questo momento è sul tavolo della discussione, sta valutando Marotta. Può essere anche un modo per avvicinare i giovani al professionismo. L’Inter crede e investe nei giovani, crede che sia la cosa giusta anche in questa fase storica. Dovremo fare anche degli investimenti infrastrutturali, anche sul calcio femminile. Vedo un’Inter ancora protagonista in tutti i sensi, in un ruolo di leadership in Lega per portarla ai livelli che mancano. L’Inter, col suo brand e i suoi tifosi, può essere di supporto allo sviluppo della Lega. Vedo un futuro radioso”.