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Inter, Inzaghi parla dopo la partita: che parole sull’espulsione di Lukaku!

Simone Inzaghi

Inter, parla Inzaghi dopo la partita contro la Juventus. Un pareggio prezioso per come è arrivato e per la mole di gioco prodotta dalla squadra nerazzurra. Si giocherà tutto nella partita di ritorno. Alla fine della partita, ai microfoni di SportMediaset, ha parlato il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi. Ecco le sue parole.

Sugli episodi del finale: “E’ successo che è stata fraintesa l’esultanza di Lukaku che, quando fa gol esulta sempre così. C’è stato un parapiglia finale, non bello da vedere e che ci priverà di Lukaku e Handanovic che sono molto importanti per noi”.

Sulla partita: “Mi è piaciuta la reazione, hanno fatto una grande gara. Il giudizio non cambia per il pari all’ultimo. Abbiamo comandato la partita, ma purtroppo non siamo riusciti a far gol prima. Abbiamo preso un gol in una situazione in cui non dovevamo. E’ una competizione a cui teniamo e avremo il ritorno in casa nostra”.

Sui cori contro Lukaku: “Si sono percepiti, ma vado aldilà di questo. Vedo un giocatore che segna ed esulta. E devo essere lucido dicendo che un giocatore che esulta sempre così non ci sarà al ritorno come Handanovic”.

Sul gol preso dall’Inter: “E’ stato rivisto e sicuramente dovevamo uscire prima su Rabiot, due giocatori potevano uscire prima e dovevamo stringere prima la posizione. Non dovevamo prendere quel gol e, devo essere sincero, avvisaglie di pericoli non ce ne sono state. Ma avevamo contro una squadra in salute e in forma”.

Sulla continuità della squadra anche all’interno della partita: “Soprattutto nel 2023 abbiamo peccato. L’anno scorso siamo stati il migliore attacco, ma in questo periodo ci ha un po’ condizionato. A La Spezia la squadra avrebbe meritato per quanto prodotto. Dobbiamo migliorare perchè nonostante facciamo delle belle prestazioni, non basta in questo momento”.

Sull’impegno della squadra e i mugugni dei tifosi: “La nostra tifoseria è unica e impareggiabile. Bastava essere a San Siro sabato e pur avendo perso una partita, sono stati ad incitare lì per 95 minuti, soprattutto la curva. E’ ovvio che si aspettano risultati diversi e c’è stato un richiamo da parte loro e da parte della società. Ma oggi sono contento”.