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Barcellona-Inter, Laporta mette pressione alla UEFA: le parole incredibili del presidente catalano

Barcellona-Inter, mercoledì sarà tempo di ritorno. Il prossimo avversario di Champions League per la squadra nerazzurra sarà nuovamente il Barcellona. Dopo la vittoria per 1-0, la squadra di Simone Inzaghi si ritrova nuovamente a dover fare i conti contro un avversario sulla carta superiore e che non potrà più sbagliare. Una partita complicata, soprattutto per quanto riguarda le polemiche che sono succedute al fischio finale. Infatti, la squadra catalana, ha ampiamente protestato per il presunto rigore non assegnato per il tocco di braccio di Dumfries.

Polemiche che, a distanza di una settimana, stanno ancora facendo discutere. Infatti, anche nella giornata di oggi, sono arrivare ulteriori parole contro l’arbitro della partita. Dopo quelle di Xavi, infatti, anche il presidente blaugrana, Joan Laporta, ha parlato degli episodi, tuonando contro il direttore di gara e mettendo pressione alla UEFA.

Barcellona-Inter, ancora polemiche blaugrana dopo l’arbitraggio dell’andata: Laporta tuona e mette pressione alla UEFA

Dunque, il prossimo Barcellona-Inter che andrà in scena al Camp Nou, non sarà una partita semplice per la squadra di Inzaghi. Non solo un avversario fortissimo – che non avrebbe bisogno di certe pressioni -, ma anche il peso delle polemiche messe in atto dalla società catalana. Infatti, oggi, sono arrivate anche le parole del presidente della squadra catalana, Joan Laporta, Il numero uno del Barcellona, in conferenza stampa, ha tuonato ancora contro l’arbitro.

Per Laporta, infatti, l’arbitraggio contro l’Inter è stato “vergognoso” e tutto il Barcellona si è arrabbiato enormemente. Un fatto evidente, aggravato dal fatto che nè VAR, nè arbitro abbiano fatto nulla. Tutto questo, a detta dello stesso Laporta, è stato riferito alla UEFA. Insomma, come spesso succede, in quel di Barcellona si cerca di mettere pressione su chi dirigerà le prossime gare. Per l’Inter il compito complicatissimo di mettersi di traverso ad una squadra già forte di suo e alle pressione che stanno costruendo in questi giorni.