Skriniar cercasi. Lo slovacco è irriconoscibile, ma una soluzione c’è

Skriniar, che fine hai fatto? È questo uno dei tanti quesiti che si stanno ponendo i tifosi dell’Inter e non solo.

Il giocatore slovacco, uno dei baluardi dell’Inter di Spalletti, Conte e Inzaghi quest’anno ha iniziato la stagione

decisamente sottotono. Domenica un suo autogol, certamente causale, è costato all’Inter il pareggio dell’Udinese che poi ha dilagato contro i nerazzurri. Secondo La Gazzetta dello Sport, il centrale nerazzurro è in una sorta di “bolla fantozziana” in cui gira tutto storto. Fin dalle partite di precampionato il giocatore non è mai parso in condizione fisica, fatto che fa il paio con la caduta di certezze mentali che ne avevano fatto uno dei leader della squadra. In questo momento dove le cose vanno male e che un leader ci vorrebbe, anche lui latita e si sente.

C’è da dire che Skriniar ha vissuto un’estate quasi da separato in casa. Se è vero che l’Inter lo ha tenuto nonostante l’offerta di oltre 60 milioni di euro da parte del Paris Saint-Germain è anche vero che la società non ha mai nascosto il suo via libera alla cessione per un’offerta di 80 milioni. In tutto ciò Skriniar, nonostante  abbia sempre dichiarato di voler restare all’Inter, probabilmente la bocca all’offerta dei transalpini da 9 milioni netti annui con bonus l’aveva fatta. Al momento il giocatore è la bruttissima copia di quel muro inossidabile che hanno amato i tifosi nerazzurri e a pagarne è tutto il pacchetto arretrato che subisce gol a ripetizione, senza alcun sussulto.

Inzaghi deve trovare al più presto il suo miglior difensore, che deve aumentare la qualità delle prestazioni e ridare serenità al reparto. La missione non è però solo dell’allenatore ma anche ella dirigenza, che dopo aver fatto di tutto per tenerlo, dovrà sottoporgli una proposta economicamente e sportivamente adeguata. Il rischio è di perderlo a giugno a parametro zero.