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Inter, non è il momento della caccia alle streghe. Ma una cosa va detta

Simone Inzaghi

Inter, derby amarissimo e tanto su cui riflettere. E’ vero che siamo appena alla quinta giornata di campionato, ma è altrettanto vero come l’Inter abbia mostrato alcune lacune strutturali che non possono essere ignorate. L’aspetto mentale, anzitutto, è ben lontano da quello mostrato nell’anno dello scudetto. I nerazzurri si scoprono fragili e poco lucidi nella gestione degli episodi della partita, dettaglio assolutamente non da poco.

Non è concesso, a questi livelli, regalare 60 minuti agli avversari. Soprattutto se l’avversario in questione è il Milan, che l’anno scorso ti ha alzato un trofeo in faccia e ieri è sceso in campo con il triplo della fame messa dagli interisti. All’Inter serve un cambio di rotta, e serve subito.

Inter, serve una scossa. Adesso mister Inzaghi deve immediatamente invertire la rotta prima che sia troppo tardi

Non è il momento della caccia alle streghe, puntare il dito contro questo o quell’altro non serve a nulla. E’ un problema corale, che va risolto da squadra. Alcune cose, però, devono essere assolutamente sottolineate. Alla squadra serve una scossa, e in panchina ci sono giocatori che possono darla: Onana e Gosens. Perchè non giocano? Perchè sono stati comprati?

Inoltre, perchè l’Inter è prevedibile? Se non è in condizione fisica pazzesca, l’Inter fa fatica ad essere pericolosa ed anzi presta il fianco agli avversari. Inzaghi parla di blackout, dice “noi abbiamo bisogno di mille occasioni per fare gol, mentre agli altri ne servono un paio”. Beh, forse, è il caso davvero di porsi anche questa domanda e di darsi una risposta.