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Inter: gol e personalità , ma non solo. Tre mosse per l’obiettivo (GdS)

Inter, tre mosse per raggiungere l’obiettivo conclamato: totale fiducia nella squadra e nel mister da parte della società .

Un'analisi mirata sulla situazione nerazzurra viene fatta dalla Gazzetta dello Sport quest'oggi analizzando quali potrebbero essere le prossime tre mosse da attuare per concludere la stagione in modo decoroso, prima di prepararsi agli eventuali scenari estivi ancora immersi nella nebbia. Una cosa è chiara: “Il presidente Steven Zhang ha confermato la totale fiducia nell’allenatore ed esortato i giocatori a dare il massimo” un massimo chiaramente parafrasabile – secondo il quotidiano e non solo – con: “Testa al campionato e proviamo a vincere“. 

Un atteggiamento “vincente” che passa già dalla partita di domani contro il Cagliari – in trasferta – oltre che dall'allenatore, anche dalla squadra chiamata a dare tutto in vista dell'unico obiettivo rimasto in stagione insieme alla Coppa Italia. In tal senso si è ben espresso il Guerriero Arturo Vidal, che su Instagram ha lanciato un messaggio inequivocabile, specchio di un intento collettivo, che mette nero su bianco l'obiettivo immancabile dei nerazzurri ovvero lo scudetto: “Nello spogliatoio c’è convinzione, per tanti motivi“.

Tante motivazioni da parte dei giocatori, le quali però hanno bisogno di un piano ben preciso che secondo la rosea potrebbe essere il seguente: “Per svoltare serviranno almeno tre mosse: più gol di squadra, un ulteriore passo in avanti in personalità in alcuni elementi chiave e magari un aiutino dal mercato. Lukaku resta l’uomo copertina del progetto, la certezza per Conte e per la squadra. Ma il peso dell’attacco non può dipendere sempre dalla sua vena realizzativa. Troppo spesso se la LuLa non punge, l’Inter s’inceppa: questo non dovrà più ripetersi“.

Per il secondo punto – ovvero sul piano della personalità – sono diversi i giocatori che possono dare un aiuto al mister. Uno tra tutti è il difensore olandese Stefan de Vrij: “Conte punta tantissimo su di lui per far decollare il suo progetto tattico. A tratti sembrato bloccato e limitato al compitino“. L'olandese ora ha ritrovato il suo compagno difensivo Milan Skriniar, tornato a ridare le certezze di un tempo.Terzo ed ultimo punto, ma non meno importante è quello del mercato anche se è un tasto delicato visto il momento economico che stanno attraversando molti top club europei: “Toccherà poi alla società riuscire a trovare l’occasione per puntellare una rosa già altamente competitiva con la mediana, necessarie le probabili uscite di Vecino e Nainggolan“. Capitolo Eriksen, il danese andrà via solo di fronte a offerte concrete: “Nel frattempo proverà a lasciare un segno, magari già da Cagliari, dove potrebbe tornare titolare visto il protrarsi dell’emergenza“.