L’ex attaccante nerazzurro: “All’Inter è andata male, ma….”
Diego Forlan ha parlato della sua avventura in nerazzurro
Arrivato in pompa magna dall’Atletico Madrid, doveva essere il sostituto di Eto’o, ma l’avventura non fu proprio esaltante. Diego Forlan non ha lasciato un ricordo indelebile nelle menti dei tifosi nerazzurri, anzi, sono veramente pochi i lampi dell’attaccante uruguaiano con la maglia del club meneghino, nonostante la classe immensa.
Vera e propria leggenda della Nazionale sudamericana, miglior giocatore del Mondiale in Sudafrica del 2010, il “Cacha” ha concesso un’intervista alla Gazzetta Dello Sport, dove ha parlato del Mondiale oramai imminente e della sua avventura a Milano. Nonostante il fallimento in Serie A, l’ex giocatore del Manchester United, non ha mai scordato il legame con i tifosi.
Mondiali apertissimi
“La mancata qualificazione della Nazionale Azzurra è una sorpresa clamorosa, ma l’Italia resta l’Italia. Contro di voi non basta dare il 100%, serve di più. Inoltre avete una tradizione straordinaria: la storia non scende in campo, vero, ma qualcosa dovrà pur significare, non trova? Stesso discorso per l’Olanda e le altre Nazionali che hanno rischiato di non andare in Russia, come l’Argentina. Il calcio cambia velocemente, non è più come prima. La competitività è aumentata, oggi si può perdere contro chiunque. In Russia sono favorite Spagna, Brasile e Germania. Poi Argentina, Belgio e Francia.”.
La leggenda uruguagia torna al passato, soprattutto al suo rapporto con il campionato e i tifosi.
“Momento difficile per la società, tanti cambi e una squadra alla fine di un ciclo super dopo il Triplete. Poi troppi infortuni che mi frenarono. Resta un grande rammarico, sognavo di lasciare il segno anche all’Inter. I tifosi mi vogliono bene, ancora oggi mi dimostrano tanto affetto. E ringrazierò per sempre Moratti, fu lui a volermi”
Parole al miele dunque per uno dei giocatori più forti della storia del calcio sudamericano.