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Nainggolan: fumo, alcool e bestemmie… Ma se lo avesse fatto nostro figlio?

Indice dei contenuti

1 Nainggolan, San Silvestro a tinte forti2 Molti lo hanno fatto ma nessuno in video3 Il messaggio negativo4 Molti sorridono, ma se fosse stato nostro figlio?Nainggolan, San Silvestro a tinte forti

E’ stato il video top di Capodanno. Stavolta nessun attore protagonista, nessuna velina seminuda, nessun gossip prudereccio.
No, il 2018 si apre con Nainggolan protagonista di uno video urticante per uno sportivo, girato la notte di San Silvestro non importa dove non importa da chi.
Da un campione come lui il massimo della trasgressività che uno si aspetta può essere una sigaretta o una birra consumate nella sua sfera privata, o una espressione poco felice dopo un gol sbagliato.

Molti lo hanno fatto ma nessuno in video

Non è il primo e non è l’ultimo giocatore che si concederà una notte da sballo, noi interisti ne sappiamo qualcosa.
Ma nessuno prima di lui aveva avuto l’onore della diretta, mentre fuma beve e smoccola come pochi altri prima nel mondo del calcio. Almeno fino ad oggi gli eccessi si cercava di tenerli nascosti. Ma adesso fanno click, e le visualizzazioni, evidentemente, contano assai più dell’immagine.
Forse per questo Nainggolan ha voluto che questi atteggiamenti fossero ripresi, mettendosi in posa, parlando nell’obbiettivo. L’aspetto più negativo della vicenda sta soprattutto in questo.
Nessun perbenismo bacchettone, intendiamoci. Ognuno a casa sua fa quello che vuole, quello che la sua personalità e la sua educazione gli suggeriscono e gli permettono.

Il messaggio negativo

E non ci importa una mazza di un moccolo di Nainggolan o di quante birre abbia tracannato. Quello che fa pensare sono le conseguenze che il messaggio, anche inconsapevolmente, lascerà su molti ragazzi che lo hanno visto.
Io sono io, fumo, bevo bestemmio quanto mi pare e domani andrò ad allenarmi perché io sono Nainggolan, guadagno milioni di euro, sono famoso, gioco naa Roma, quindi posso permettermi ciò che gli altri non possono. Questo è il concetto che il video trasmette.
Poi certo è arrivato il messaggio di scuse, e con questo tutti a letto stasera con l’animo in pace.

Molti sorridono, ma se fosse stato nostro figlio?

E quello che sorprende almeno allo stesso modo sono gli inviti a non scandalizzarsi arrivati in giornata da autorevoli addetti ai lavori della Tv, della carta stampata, sui social.
Con la logica del così fan tutti, del lasciamo perdere, dell’incapacità non di scandalizzarsi ma anche solo di far rilevare eccessi funesti, questo paese ed il calcio sono ridotti come sono.
Una sola cosa vorremmo chiedere a questi signori: ma se il video lo avesse postato vostro figlio, magari anche solo impegnato in lega Pro, avreste avuto la stessa reazione simpaticamente comprensiva?
Siamo curiosi di vedere le risposte.