Tattica – Inter attesa dal Sassuolo: l’estro del Dieci, Locatelli perno

di Nicolò Toccaceli, pubblicato il: 04/04/2021

Dopo la vittoria di Bologna, l'Inter affronterà il Sassuolo di Roberto De Zerbi, match valido per il recupero della 28esima giornata di Serie A. Entrambe le formazioni avranno da fare i conti con alcune defezioni: da una parte mancheranno sia Marcelo Brozovic che Alessandro Bastoni squalifica, dall’altra dubbi sulle condizioni di Berardi e Caputo, infortunatisi in Nazionale e out anche contro la Roma. Quantomeno Caputo, vittima solo di lombagia, va verso il recupero.

I PERICOLI – Il Sassuolo di De Zerbi è schierato con un 4-2-3-1, modulo sfrontato che rispecchia l’indole del suo allenatore. Si affida molto al possesso palla (è la terza squadra del campionato col 59%), composto soprattutto da passaggi rapidi con Locatelli che è molto abile come primo regista. Djuricic è sicuramente il più ricercato dai giocatori del Sassuolo in zona offensiva, aiutato dai due esterni (Berardi a destra e uno tra Traorè e Boga a sinistra); l’assenza di Brozovic può rappresentare un problema per l’Inter, in quanto in rosa non c’è un altro giocatore in quella posizione abituato a correre anche all’indietro. Il 10 serbo è molto bravo a smistare sulle fasce (meno in fase realizzativa), con Berardi che è sempre molto vicino all’area di rigore ed è dotato di un gran sinistro. Anche Caputo è abilissimo sia con le sponde per gli altri attaccanti sia ad andare in profondità e, davanti alla porta, ha sviluppato una capacità finalizzativa molto elevata.

DOVE COLPIRE – Locatelli come abbiamo detto è un giocatore molto importante nella fase di costruzione, ma riesce anche a intercettare molti dei passaggi che arrivano nella trequarti difensiva. Tuttavia il Sassuolo ha spesso solo due linee di copertura, visto che gli attaccanti non rientrano efficacemente. Quindi l’Inter dovrà essere abile ad eludere proprio la prima linea di copertura, composta dai due mediani: in tal modo la difesa neroverde rischia di andare in difficoltà. Sensi, dotato di un ottimo palleggio, sembra il giocatore più adatto a svolgere questo compito. La sensazione è che l’Inter si affiderà a lasciar palla alla squadra di De Zerbi cercando di sfruttare Sensi ed Eriksen in contropiede, giocatori molto bravi a pescare l’uomo giusto in profondità.

STATO DI FORMA – Il Sassuolo viene da un periodo non particolarmente brillante, specie a livello difensivo. Prima del pari di sabato contro la Roma per 2-2, infatti, era incappato nella sconfitta a Torino per 3-2 nonostante la doppietta di Berardi, subendo una fragorosa rimonta verso la fine. Vittorioso con il Verona ancora per 3-2 (in gol Locatelli, Traoré e Djuricic), fa rumore la sconfitta di Udine, netta, per 2-0. Ad inizio marzo, invece, c’era stato il rocambolesco pari con il Napoli per 3-3, anche questo maturato nei minuti di recupero.

PROBABILI FORMAZIONI

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari, Chiriches, Rogerio; Locatelli, Obiang; Traoré (Berardi), Djuricic, Boga; Caputo.

Inter (3-5-2): Handanovic; De Vrij, Ranocchia, Skriniar; Hakimi, Barella, Sensi, Eriksen, Darmian; Sanchez, Lukaku.


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