Pirlo: “A San Siro per vincere. Hakimi? Abbiamo studiato come fermarlo”

di Vincenzo Mirto, pubblicato il: 16/01/2021

Andre Pirlo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus. Il tecnico bianconero ha confermato il recupero di alcuni titolari e parlato anche del suo rapporto con Antonio Conte. Ecco le sue parole?

Che gara si aspetta domani dal punto di vista tattico e dell'approccio?“Mi aspetto inizialmente un'interruzione aggressiva chevorrà dare ritmo alla gara. Noi ci siamo preparati anche a questo  e non dobbiamo avere paura fare la gara anche in un match così importante dando l'impronta di quanto abbiamo fatto. Sarà una partita statica ma dobbiamo che essere liberi di testa”.

Situazione tra covid e infortunati? Chiellini titolare?”Stiamo ancora aspettando i tamponi mentre gli infortunati si sono aggregati alla squadra e valuteremo domani chi sarà al top per poter scendere dall'inizio. Chiellini sta bene e dopo la partita non ha avuto alcun problema. Lui è pronto e carico per giocare questa partita e per noi è un valore aggiunto”.

Firmerebbe per il pareggio?“No, non si parte mai per un pari. Andremo a San Siro per vincere, è una partita importante ma non fondamentale per lo scudetto. Ce la giocheremo a viso aperto con una squadra che è forte e lo ha dimostrato con l’arrivo di Conte sin dallo scorso anno”.

Quanto ha imparato da Conte? Quando è stata l’ultima volta che lo ha sentito?“Tanto. Lui è stato il primo che mi ha fatto pensare di fare l'allenatore, mi ha insegnato tanto. Lo ringrazio, siamo su due panchine diverse e domani saremo avversari. Lui ha un grande spessore umano ma domani saremo avversari. Abbiamo due caratteri diversi e forse è per quello che andiamo d'accordo. Ci siamo sentiti a inizio campionato e poi per gli impegni non abbiamo avuto modo di vederci o sentirci. Ma mi ha dato tanto”

Sta studiando qualcosa di particolare dal lato di Hakimi?”Abbiamo Ramsey, McKennie e altre soluzioni. Abbiamo pensato e studiato diverse alternative e domani vediamo. McKennie ha recuperato e oggi si è allenato con noi. Non è al 100% ma già averlo a disposizione è qualcosa di buono, domani vedremo.

Quanto pesa l'assenza di De Ligt?“È importante ma ricordiamoci che abbiamo anche altri campioni là dietro. Questa è sicuramente un'assenza di cui avremmo fatto a meno.

Conte ha scaricato le pressioni sulla Juve. Ha ragione? “A lui piace questo, lo conosco bene. Noi non abbiamo problemi, vinciamo da nove anni ed è normale che abbiamo più pressione. Ma anche loro sono stati costrutti per vincere. Sarà una grande partita”.


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