Partenza diesel e Vlahovic nel taschino: la partita di de Vrij

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 22/09/2021

Una partita che era iniziata in salita contro una grande Fiorentina, passata in vantaggio grazie al gol di Nico Gonzalez, e che l’Inter è riuscita a rimontare con la calma, la pazienza ed il carattere della grande squadra. Darmian, Dzeko e Perisic impacchettano la rimonta perfetta e l’Inter porta a casa tre punti d’oro da un campo in cui tante squadre faticheranno in questa stagione – clicca qui per leggere le pagelle della gara. Tra le tante note positive, anche la tenuta difensiva che, al netto del gol preso – viziato, però, da un fallo iniziale di Nico Gonzalez su Milan Skriniar – ha retto bene e ha contenuto le bocche di fuoco Viola. Soprattutto il principale osservato della vigilia, Dusan Vlahovic, contenuto da un grande Stefan de Vrij.

A dire il vero, la partita dell’olandese non era iniziata nel migliore dei modi, con l’attaccante serbo che un paio di volte era riuscito a rubargli il tempo e a smistare o concludere in porta. Ma con il passare dei minuti, de Vrij, è salito in cattedra e Vlahovic è stato completamente annullato – clicca qui per leggere sulla gara dell'attaccante. I numeri parlano chiaro, a tal proposito: tre salvataggi decisivi – proprio sul numero 9 Viola -, un intercetto e tre duelli aerei vinti su tre, rendono la prova difensiva di de Vrij ottima (le statistiche sono tratte da SofaScore). Ma non soltanto una partita da ‘marcatore’, anche regia arretrata, grazie ai 59 tocchi e ad una percentuale molto alta di passaggi riusciti – l’86,3%. Insomma, una gara. Partita premiata anche dai principali quotidiani sportivi nazionali come la Gazzetta che ha dato come voto un 6 e Tuttosport che si è spinta fino a mezzo punto in più.

Una gara di sostanza, avvalorata ancor di più, come detto, dal valore dell’avversario che de Vrij aveva di fronte: quel Dusan Vlahovic che nell’anno solare ha segnato ben 20 gol, restando dietro solo a fenomeni come Lewandowski, Benzema ed Haaland, scalzando addirittura un certo Kylian Mbappè (fermo a quota 19). Insomma, con il passare delle gare, Stefan de Vrij sta mostrando a tutti di essere uno dei migliori nel suo ruolo – tesi avvalorata anche da un grande del calcio come Gullit in una recente intervista. L’Inter se lo gode e guarda alle prossime partite, in cui servirà la migliore versione dell’olandese a partire dalla sfida contro l’Atalanta di questo fine settimana.


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