Inter, tutti pazzi per Casadei: cinque cose da sapere sul gioiello nerazzurro

Inter, tutti pazzi per Casadei. Continuano le voci di mercato sul talento nerazzurro classe 2003 esploso in questa stagione con la Primavera di Christian Chivu. Sulle tracce del giocatore ci sarebbero diversi club tra cui Arsenal e Chelsea che sarebbero pronti a tentare l’assalto in questa sessione di mercato. 

I blues, in particolare, avrebbero già recapitato la prima offerta da 8 milioni di euro, proposta rifiutata dai nerazzurri. L’Inter vorrebbe evitare un altro ‘caso Zaniolo’ e vorrebbe mantenere il controllo sul talento. Non è comunque da escludere una sua cessione in caso di offerta importante o se dovesse essere inserita un’opzione di recompra a suo favore. 

Inter, alla scoperta di Casadei: il centrocampista con il vizio del gol

Casadei è legato all’Inter fino al 2024 ed è stato prelevato nel 2018 dalle giovanili del Cesena. Centrocampista dalle ottime doti tecniche e anche molto imponente fisicamente, oltre alla sua abilità di trovare spesso il gol. Ecco le 5 cose da sapere sul gioiello nerazzurro che ha stregato mezza Europa:

1) Nella passata stagione si è laureato campione d’Italia con la primavera interista realizzando tra campionato e Youth League ben 17 reti e 5 assist in 40 presenze, vincendo il premio di MVP del campionato Prinavera. Numeri stratosferici per uno che sulla carta è un centrocampista.
2) Simone Inzaghi lo ha anche convocato una volta in prima squadra, senza mai farlo esordire. A fine giugno è stato convocato nell’Under 19 azzurra per gli europei, confermandosi come uno dei migliori talenti del nostro calcio.
3)Casadei è quello che si può definire un predestinato. La rivista britannica Guardian, già nell’ottobre del 2020, lo inserì nella lista dei 60 giovani classe 2003 più interessanti del panorama calcistico.
4) Prima del suo approdo in nerazzurro il Chelsea provò già a portarlo a Londra, ma la sua famiglia si oppose in quanto preferiva farlo restare in Italia.
5) Nel 2018 Casadei avrebbe potuto firmare per il Milan,  allenato in quel periodo dal suo ex tecnico Christian Lantignotti, ma l’Inter aveva già trovato l’accordo con il giocatore.