Inter, Inzaghi analizza la sconfitta. Il tecnico parla anche dello scudetto e dice la sua sul mercato estivo

Inter, Inzaghi parla dopo la partita. Una sconfitta che brucia, anche se dopo un campionato vinto. Una squadra stanca e un po’ distratta, che ha fatto poco per portare a casa i tre punti. Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, ha parlato della partita, ma ha anche detto la sua sul mercato nerazzurro della prossima stagione.

Sulla partita: “Siamo partiti lenti, non abbiamo approcciato bene, poi dopo il loro gol abbiamo fatto meglio e meritato il pari. Nel secondo tempo abbiamo provato a cambiare assetto, abbiamo creato qualcosa ma poco. Dovevamo fare di più, ci dispiace per i tantissimi tifosi che erano qui. Segnavamo da 42 partite e ci tenevamo a questo obiettivo, ma abbiamo trovato un Sassuolo bravo a trovare il vantaggio, si è difeso chiuso e lottato, quindi vanno dati i meriti anche al Sassuolo. Lo stato d’animo? Dispiace per la sconfitta, però bisogna dare merito al Sassuolo che ha fatto una partita di sacrificio”.

Sullo scudetto: “Per quanto riguarda lo scudetto è stato lo scudetto della gioia. Abbiamo festeggiato tanto tra di noi e la nostra gente, è un successo meritato che ci ripaga di questo percorso iniziato tre anni fa. L’Inter ha meritato di vincere questo scudetto, è giusto che ce lo stiamo godendo ma ci sono ancora altre partite da giocare. Non siamo abituato a perdere e deve essere sempre così perché la sconfitta fa male”.

Sul mercato: “Numericamente quanto vuoi estendere la rosa? Sarà una cosa nuova, c’è il Mondiale per Club e la stagione sarà più lunga. Sicuramente dovremo allungare la rosa. Ho già letto che si potranno allungare le liste in Europa. Sarò una cosa nuova non solo per l’Inter, però insieme ai preparatori e società stiamo già lavorando per farci trovare pronti alla ripresa. Innesto in difesa? Ne stiamo parlando con la società. Due acquisti importanti sono stati fatti e bisogna dare merito alla società. Bisognerà allungare la rosa, il mercato è imprevedibile perché a volte si parte con degli obiettivi. Con Marotta e Ausilio stiamo guardando altri giocatori, sarà una stagione lunga. Dovremo cercare di mirare la preparazione e dare il giusto riposo ai giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Arnautovic e Sanchez? Alla società ho detto che vorrei ripartire con gli stessi giocatori. Arnautovic e Sanchez per me sono stati molto importante, quando abbiamo avuto bisogno si sono fatti trovare pronti così come gli altri. La società sa il mio pensiero e non vorrei rinunciare a nessuno di loro. Vorrei averli con me quando ripartiremo”.