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Inter, Palmeri parla dei nerazzurri. Ok Dybala, ma che imbarazzo per un ex

Palmeri nel suo editoriale su tuttomercatoweb.com fa il punto su lotta scudetto e mercato. Si lavora per la Joya, ritorno di Lukaku impossibile, per ora.

Inter, Tancredi Palmeri fa il punto sulla lotta al titolo e sul mercato nerazzurro.

Il giornalista esperto di calcio estero e del mondo nerazzurro, nel suo editoriale su tuttomercaatoweb.com, ha detto la sua sulla situazione del campionato e del mercato nerazzurro specialmente in entrata.

Per quanto riguarda il campionato, che pur se livellato verso il basso rispetto al calcio che si vede e che incanta in Europa, non si può certo dire che non sia entusiasmante. Le prime quattro in pratica hanno la possibilità di giocarsi il titolo e questo è sicuramente affascinante. A tal proposito il giornalista si dice non capire quella sorta di depressione che in questi giorni sembra attanare Milan e Napoli. Se è vero che l’Inter ha in mano il suo destino, e di conseguenza quello altrui, è anche vero che deve recuperare una partita, quella di Bologna che per le ultime prestazioni dei felsinei non sembra una passeggiata. Non sarà facile per l’Inter vincere contro Spezia, Bologna e Roma, con l’intermezzo della semifinale di Coppa Italia.

Per quanto riguarda il mercato nell’editoriale si parla di Dybala, che secondo le fonti di Palmeri al momento non ha nuove pretendenti. Le preferenze dell’argentino sarebbero per una delle grandi spagnole oppure per il Tottenham se il club di Conte riuscirà ad ottenere il pass Champions. Al momento a farsi avanti è stata solo l’Inter, in attesa di capire il Milan che tipo di mercato vorrà impostare. In tal senso ii nerazzurri avrebbero chiesto tempo alla Joya per sistemare le uscite di Vidal e Sanchez.

Palmeri invece definisce imbarazzante il flirtare di Lukaku con l’Inter. Il belga, che ormai è talmente ai margini del Chelsea da non venir nemmeno convocato per il match clou della stagione al Bernabeu, vorrebbe fortemente tornare a Milano. L’opzione sarebbe gradita anche da Marotta, che però ha già fatto sapere di non poter sborsare un euro per il cartellino e anche qualora si riuscisse a strappare un prestito gratuito sicuramente parte dell’ingaggio dovrebbe essere a carico dei londinesi. L’affare quindi più che complicato appare davvero impossibile al momento, anche in considerazione del fatto che il Chelsea si appresta a cambiare proprietà.

Molto più probabile quindi che il belga possa rientrare in quel giro di trasferimenti di attaccanti che in estate vedrà cambiare casacca ai vari Mbappè, Haaland e Lewandoski.