Dzeko: “Nervoso all’esordio. Contento che Lautaro sia rimasto”

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 25/08/2021

Dopo un grande esordio a San Siro con la maglia dell'Inter, in cui ha realizzato un gol e fornito un assist, Edin Dzeko parla ai microfoni di Dazn del suo ingresso nel mondo Inter, dopo tanti anni ad essersi rincorsi. Il bosniaco ha parlato delle sue sensazioni dell'esordio, di Simone Inzaghi, di Lautaro ed anche di Romelu Lukaku.

Ecco le sue parole:

Sull'esordio: “L'esordio? Ti dico la verità: ero un po' nervoso. Ho giocato tante partite nella mia carriera, con i club e con la nazionale: normalmente non sono nervoso. Poi vedendo i tanti tifosi quando siamo passando con il pullman, ho chiesto ai ragazzi: ' Ma quanti ne possono entrare?'. Non era la prima che faccio a San Siro, ma sicuramente la prima in casa: quando sono entrato sono andato verso lo spogliatoio degli ospiti, ma Perisic mi ha detto 'no, siamo dall'altra parte”.

Sul primo gol in nerazzurro: “Il goal? lo cercavo, anche perché era la prima partita e quando fai subito goal questo fa un effetto più grande, anche se gli ultimi 30 minuti avevo i crampi. Dopo il goal mi sono rilassato e mi son detto 'adesso va bene tutto'”.

Su Simone Inzaghi: “Inzaghi è come me lo aspettavo. Ho sentito belle cose da giocatori che allenava e visto il gioco che faceva la Lazio ero sicuro che per me sarebbe stato un modulo e un gioco perfetto. Posso dire che mi sono divertito molto nei 90 minuti contro il Genoa, ma anche nei 45 contro la Dinamo Kiev, perché ho capito che questa squadra vuole giocare a calcio”.

Su Lautaro Martinez: “Conosco le mie possibilità e le mie qualità: sono sicuro che posso dare tanto per questa squadra. Lautaro Martinez? E' argentino come Aguero e Tevez. Se facciamo come al City con il Kun Aguero e Tevez allora siamo sulla strada giusta. Lautaro è un grande giocatore, ancora molto giovane. L'altro giorno ha fatto il compleanno e gli ho chiesto 'ma quanti hanni hai?', e quando lui mi ha detto '24' io ho detto 'ah…'. Sono contento che Lautaro sia rimasto, pur avendo ricevuto qualche offerta importante. Anche questo significa molto per questo club: i giocatori vogliono rimanere e vogliono continuare a crescere con l'Inter”.

Su Lukaku: “Lukaku negli ultimi due anni ha fatto grandi cose all'Inter, bisogna solo dirgli grazie perché ha fatto veramente bene. Non mi piace, però, guardarmi indietro: mi piace guardare al futuro, guardare avanti. Conta solo l'Inter”.


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