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Lukaku-Inter, c’è il retroscena incredibile di Di Marzio: ecco cosa ha fatto Romelu

Romelu Lukaku

Lukaku-Inter, Di Marzio svela un clamoroso retroscena. L’estate di mercato nerazzurra è stata contraddistinta, soprattutto, per la vicenda che ha coinvolto Romelu Lukaku. Inutile nasconderlo, l’attaccante, attualmente in forza al Chelsea, era il principale obiettivo per l’attacco per la squadra di Inzaghi che lo aveva individuato come priorità, dopo averlo riportato a Milano nella scorsa stagione.

Il giocatore, che ha sempre professato pubblicamente la sua voglia di vestire a vita la maglia nerazzurra, alle spalle di società, compagni e allenatore, stava trattando il suo passaggio alla Juventus. Ed ecco che il tradimento è stato completato, non tanto dalla squadra bianconera, che ovviamente ha il diritto di cercare i giocatori che ritiene più opportuni al proprio progetto, e nemmeno tanto dalla scelta del giocatore, che ha diritto a scegliere la propria destinazione, quanto dalle modalità infantili e prive di personalità con la quale questa scelta è avvenuta.

E proprio di questa vicenda, dalle righe del Corriere della Sera, Gianluca Di Marzio ha svelato un incredibile retroscena. Infatti, il giornalista, ha affermato come i contatti tra il giocatore e la Juventus ci fossero fin da Marzo, ma che ogni discorso più concreto e ogni accordo era stato rimandato a dopo la finale di Champions League. Accordi che sono stati raggiunti in data 12 giugno.

A sorprendere è stato il comportamento del giocatore, dal momento che, il 13 giugno, mandava messaggi d’amore ai tifosi nerazzurri, invitando a rivedersi nella prossima stagione. Ecco quanto scriveva Lukaku: “Non doveva succedere…Abbiamo dato tutto. È una sensazione di merda per tutti noi che amiamo questo bellissimo club. Ma l’Inter ha ancora fame e torneremo a combattere con la speranza di raggiungere un giorno quel momento in cui si scrive la storia”.

Insomma, un comportamento decisamente discutibile. Aldilà di quanto scritto in alcune testate da alcuni giornalisti – e come scritto sopra – a far discutere è il non assumersi le proprie responsabilità pubblicamente, ma nascondendosi dietro a criptici messaggi social. La scelta di propendere per un altro progetto tecnico è lecita, specie nel calcio di oggi, così come quella di scegliere chi ti paga di più.

In passato è successo a giocatori anche più forti di Lukaku che sono passati da una società rivale all’altra – vedi Ibrahimovic che addirittura ha giocato per tutte e tre le big -, ma ci hanno sempre messo la faccia, assumendosi ogni responsabilità e conseguenza. L’appuntamento con Lukaku, come da lui scritto, sarà lo stesso per la prossima stagione. Ma questa volta, la maglia non sarà quella nerazzurra.